Sab. Nov 2nd, 2024

Blitz in un abitazione di proprietà di un muratore 50enne. Anche lui è finito in manette. Pietro Accorinti si era dato alla macchia dopo una condanna definitiva

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Nel corso della notte, i carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo Valentia, insieme con lo Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria e con la Compagnia di Tropea hanno fatto irruzione in un’abitazione della frazione Pernocari di Rombiolo. Nel blitz è stato arrestato Pietro Accorinti, fratello del boss del Poro, Giuseppe Antonio Accorinti.
Pietro Accorinti era ricercato da circa un anno, da quando aveva fatto perdere le proprie tracce dopo l’arrivo di una condanna definitiva. Nell’abitazione, assieme al fratello del boss c’era un muratore di Rombiolo di 50 anni, Giuseppe Petracca, che aveva messo a disposizione del fuggitivo la propria abitazione. Anche Petracca è stato arrestato con l’accusa di procurata inosservanza di pena. Accorinti, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere di Vibo Valentia, dove dovrà scontare la pena residua di un anno e sei mesi, emanata dal Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura della Repubblica.