Mer. Lug 17th, 2024

Tre donne – tutte accoltellate – trovate morte a poche centinaia di metri di distanza, incubo serial killer

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Tre omicidi in poche ore nel quartiere Prati a Roma, a poche centinaia di metri di distanza. Mentre erano ancora in corso ancora i rilievi della Polizia Scientifica in via Augusto Riboty 28, dove all’interno di un palazzo sono state trovate due donne cinesi morte, una volante della squadra mobile si è allontanata a sirene spiegate per raggiungere un appartamento in via Durazzo, a poca distanza, dove è stata trovata uccisa a coltellate una donna colombiana di 65 anni. Non si esclude che l’autore dei tre omicidi, su cui indaga la Polizia di Stato, possa essere lo stesso.

Tutte e tre le vittime sono state uccise a coltellate: un elemento che, oltre alla vicinanza dei luoghi dove sono stati compiuti i tre omicidi avvalora l’ipotesi che possa essersi trattato dello stesso autore. In queste ore gli investigatori della Polizia di Stato stanno analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza e analizzeranno anche i tabulati telefonici delle vittime, legate al mondo della prostituzione. Il corpo di una delle due cinesi uccise è stato trovato nudo sul pianerottolo e questo fa pensare che la vittima stesse tentando di fuggire dall’aggressore.

OMICIDI VIA RIBOTY – “Le due donne uccise qui abitavano entrambe nell’appartamento al primo piano e si prostituivano ma noi non abbiamo mai sentito nulla. Erano molto discrete, oltretutto essendo noi in affitto non abbiamo nemmeno mai avuto la necessità di lamentarci, mancando il viavai di clienti”. A parlare all’Adnkronos è una donna che lavora nell’ufficio accanto al bilocale al 28 di via Riboty, nel quartiere Prati, dove stamattina due cinesi sono state uccise con diverse coltellate al torace. “Sono arrivata in ritardo, verso le 10,50 un collega mi ha detto ‘non venire, corri’. Ho capito dalla frase confusa e concitata che era successo qualcosa e quando sono arrivata sotto al palazzo non c’era stranamente nessuno. Mi ha raccontato un mio dipendente che era da solo in quel momento, in una stanza che però fa angolo con piazzale Clodio e che è a due camere di distanza dall’appartamento, dove è avvenuto l’omicidio, che sono stati fatti rimanere col portone chiuso. Il corpo di una delle due donne, infatti, è stato trovato sul pianerottolo dal portiere che scendeva dal quarto piano, dove stavano facendo un trasloco. Abbiamo sentito solo le sue urla, nessuno quelle delle donne”.

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