Per l’omicidio di Vincenzo Femia, 67enne originario di Casignana, assassinato a Roma il 24 gennaio 2013, la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna dei due presunti esecutori materiali . Nel giugno 2017, la Corte d’Assise d’Appello di Roma, aveva confermato la condanna all’ergastolo per Massimiliano Sestito (cl.71) e ridotto a 25 anni di carcere la condanna per per Francesco Pizzata (cl.91) . In precedenza i giudici d’Appello avevano anche ribaltato la sentenza a carico di Antonio Pizzata (cl.88) nato a Locri “per non aver commesso il fatto”. A riportarlo il collega Rocco Muscari nell’edizione odierna di Gazzetta del Sud.
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