A piazza San Giovanni, secondo gli organizzatori, presenti 100mila persone. Il sindaco (sospeso) di Riace: «È giusto essere qui oggi. Vivo in una libertà condizionata, ma rifarei tutto»
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Sono state 100mila, secondo gli organizzatori, le persone scese in piazza oggi a Roma per la manifestazione “Indivisibili”, organizzata da numerosi movimenti e associazioni, per protestare contro il governo, il razzismo e il decreto Salvini. A fare la stima dei presenti al corteo, sono stati gli organizzatori dal palco allestito al termine della manifestazione in piazza San Giovanni. Sul palco è intervenuto di nuovo, tra gli altri, il sindaco di Riace, Mimmo Lucano. «Oggi mi sento uno di voi. Una folla immensa che chiede umanità. È giusto essere qui oggi. Sono sicuro che esiste un’umanità differente dal clima di barbarie e disumanità che oggi c’è in Italia». Lo ha detto Domenico Lucano, sindaco di Riace, a piazza San Giovanni dov’è terminato il corteo contro il razzismo. Lucano ha poi ricordato di «non poter tornare a casa: vivo una libertà condizionata» ha detto. Di certo però «rifarei tutto mille volte per la causa dei rifugiati che sono i nuovi poveri, i proletari. Bisognerebbe cacciare la parola clandestino dal vocabolario». Parole accolte da applausi e cori: «Mimmo, Mimmo» «Siamo tutti Mimmo Lucano» e «Mimmo Libero».