Ven. Nov 22nd, 2024

Il Comune rinnova l’impianto di pubblica illuminazione. Interventi consistenti in contrada Lacchi e nel centro urbano

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Completati i lavori di efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica comunale relativi
all’annualità 2022. Gli interventi, promossi dall’amministrazione guidata dal sindaco Vittorio Zito e realizzati sulla base del progetto esecutivo redatto dal responsabile dell’area Infrastrutture
dell’Ente, ing. Lorenzo Surace, sono stati finanziati con gli investimenti (70mila euro) destinati ai Comuni
dal Ministero per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica.
« L’ Amministrazione comunale ha sfruttato le opportunità offerte dal decreto ministeriale – spiega l’assessore Francesco Scali – per razionalizzare le risorse energetiche, adeguando l’impianto ai nuovi standard normativi e implementandolo con nuove soluzioni tecnologiche in modo da evitare gli
sprechi e garantire adeguata sicurezza per il transito di pedoni e veicoli».
I lavori, secondo quanto evidenziato dall’assessore Scali, hanno interessato sia la periferia, con interventi più consistenti in contrada Lacchi, sia il centro urbano (via Tenente Olindo Laganà) e hanno permesso di far fronte ad una serie di criticità che si presentavano soprattutto in termini di deterioramento di alcuni pali e di inadeguatezza dei valori di illuminamento, secondo la classificazione illuminotecnica delle strade. Gli interventi progettati da Surace hanno permesso la realizzazione di una nuova linea di distribuzione
(trifase) per completare l’impianto di illuminazione in contrada Lacchi e alimentare 12 nuovi pali
che sono stati aggiunti, la sostituzione di quelli che risultavano danneggiati e il ripristino di quelli mancanti, rimossi negli anni passati dal Comune perché pericolanti. Inoltre, in tutte e due le aree oggetto dei lavori sono stati sostituiti tutti i lampioni con dispositivi a led, che producono una luce di qualità
più elevata a basso consumo.
«La tecnologia a led – spiega il funzionario comunale Surace – offre anche l’indubbio vantaggio, specie in
una rete di illuminazione pubblica relativamente estesa, di una quasi totale assenza dimanutenzione: i costi sono infatti stimati in circa 1/10 rispetto alle lampade tradizionali. Inoltre, l’allungamento della vita media delle lampade consente un risparmio nei costi di manutenzione e gestione dell’impianto, grazie a una minore spesa sia per i materiali che per lamanodopera».

FONTE GAZZETTA DEL SUD