Ven. Ago 23rd, 2024

Un evento tra letteratura e musica esplora le connessioni tra grandi poeti del Novecento e celebri cantautori italiani, ponendo interrogativi sull’evoluzione culturale.

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A Roccella Ionica si è svolto un evento di grande interesse che ha esplorato il rapporto tra la poesia e la canzone nel contesto del Novecento. Organizzato da Sasà Calabrese in collaborazione con il Circolo di Lettura dell’Haras, l’incontro ha avuto luogo nel suggestivo cortile dell’ex convento dei Minimi, offrendo una riflessione sul cambiamento dei gusti culturali tra i giovani di ieri e di oggi.

Mentre un tempo i giovani cercavano risposte e ispirazione nelle opere dei grandi poeti come D’Annunzio o Montale, oggi le stesse emozioni vengono spesso trovate nei testi delle canzoni, dai brani pop alle hit della trap. Questa trasformazione non rappresenta solo un cambio di preferenze musicali, ma una vera e propria evoluzione culturale.

Durante l’incontro sono state presentate ricerche che hanno evidenziato affascinanti connessioni tra la poesia e la canzone. Si è discusso, ad esempio, delle affinità tra Cesare Pavese e Luigi Tenco, Umberto Saba e Fabrizio De André, o tra Alda Merini e Lucio Dalla. Questi collegamenti mostrano come la canzone possa raggiungere una profondità letteraria e filosofica molto vicina a quella della poesia tradizionale.

Il cuore del dibattito è stato incentrato su una domanda cruciale: il nostro tempo rappresenta un’evoluzione o un’involuzione culturale? I partecipanti hanno preso parte attiva alla discussione, confrontandosi su un tema che continua a dividere studiosi e appassionati.

Sasà Calabrese ha dichiarato: “Questa serata è straordinaria perché miscela poesia e canzone in un unico piano narrativo. Ci concentreremo su questa linea sottile tra le due forme espressive, esplorando il Novecento, il secolo che stiamo ancora vivendo.”

Un sentito ringraziamento è stato rivolto al Circolo di Lettura dell’Haras, che ogni anno organizza eventi in cui la cultura è protagonista, grazie alla dedizione di un gruppo di giovani donne che considerano la cultura un pilastro fondamentale per il futuro della Calabria.

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