Il Comune calabrese presenta la sua strategia di transizione digitale, confermando il suo ruolo di modello nazionale nel processo di innovazione
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Al convegno “Innovazione in Azione” dedicato alle buone pratiche di digitalizzazione in campo nazionale, che si è svolto alla Torre Cubo di Bologna, era presente tra i comuni invitati anche Roccella Jonica. L’ente locale calabrese, infatti, è stato scelto come esempio di buona pratica nel processo di transizione digitale. Ad illustrare la strategia di digitalizzazione applicata ai servizi digitali, ai cittadini e ai turisti, adottata dal comune reggino amministrato dal sindaco Vittorio Zito, è stato il responsabile della Transizione digitale e del settore innovazione digitale e valorizzazione della persona e del territorio, Beniamino Cordova. Il funzionario è stato uno dei relatori, assieme a Pasquale Criscuolo, direttore generale del Comune di Parma e Giovanni Bonati, product manager area cittadinanza digitale, del panel, ospitato all’interno dell’evento, intitolato “Gli obiettivi del decennio digitale: quale impatto per i cittadini e le città”.
«Aver ricevuto quest’invito – ha dichiarato Cordova – con lo scopo di illustrare, in un parterre d’eccezione come quello bolognese, i dettagli della nostra strategia di transizione digitale è un nuovo riconoscimento, dopo il prestigiosissimo premio ricevuto al Forum della pubblica amministrazione al Palazzo dei congressi di Roma a maggio scorso, per il notevole lavoro che il Comune di Roccella, in tutte le sue componenti, gestionali e politiche, ha svolto in questi due anni. Una serie di attività svolte che gli hanno consentito di sviluppare e portare alle fasi conclusive il progetto di transizione digitale, sia per le misure collegate al Pnrr sia per quelle parallele e complementari di iniziativa comunale, con riferimento anche al Borgo Carafa e gli strumenti di innovazione e intelligenza artificiale applicata».