Nell’ambito della rassegna Caffè artistico-letterari ieri a Roccella Jonica la presentazione del saggio di Giuseppe Caridi, studioso del Mezzogiorno dal Basso Medioevo all’Ottocento, dal titolo ‘Alfonso il Magnanimo’. Al centro della lettura la figura e l’opera del re del Rinascimento che fece di Napoli la capitale del Mediterraneo. Napoli divenne di fatto la capitale dei domini di Alfonso che, grazie al mecenatismo con cui accolse gli uomini di cultura, fece della sua corte un importante centro del Rinascimento italiano. Per la sua liberalità gli umanisti gli attribuirono l’appellativo di Magnanimo. Ad ospitare la presentazione l’ex conveno dei minimi.
Il libro di Caridi fa parte della collana “profili”, sotto la direzione di Andrea Giardina, con la collaborazione di Luca Mascilli Migliorini e di Gherardo Ortalli.
Nell’analizzare minuziosamente la biografia di questo monarca, il prof. Caridi pone a confronto e in alcuni casi critica le numerose biografie storiche e studi più recenti sulla vita di Alfonso con citazioni, note e rimandi agli archivi storici.
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INTERVISTE ALL’INTERNO DI TG NEWS
ALESSANDRA BEVILACQUA|redazione@telemia.it