Mar. Lug 16th, 2024

A. Domenico genitore di un bimbo disabile ci scrive in redazione chiedendoci la pubblicazione della seguente  lettera aperta, con memorie, e in riferimento al comunicato stampa del Comune di Roccella Jonica sull’avvio del progetto “raccontiamo e suoniamo le emozioni” nell’ambito dell’assessorato alle politiche sociali, pubblicato da Telemia sette giorni fa.

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Ci ha chiesto di avvalersi del diritto di tutela della privacy della figlia minore disabile, che seppur non nominata nelle memorie è chiaramente individuabile mediante la lettura del nome e cognome. Pertanto chiedendoci che sia riportato in calce alla lettera solo l’iniziale del cognome:

Sono contento che l’Assessore alle politiche sociali di Roccella Jonica abbia provato soddisfazione nel dare concretezza al progetto scolastico “Raccontiamo e suoniamo le emozioni”, interamente dedicato ai bambini diversamente abili iscritti alle classi della scuola materna, elementare e media dell’Istituto Comprensivo “O. Filocamo” di Roccella Jonica, da lei descritto nel comunicato dell’Amministrazione Comunale divulgato negli ultimi giorni anche da vari organi d’informazione. Friedrich Nietzsche diceva “Non dimenticare che dare gioia dà anche gioia”. Quant’è vero!… Ma quanta fatica, però! Io come genitore di una bambina diversamente abile plaudo e gioisco all’ammirevole iniziativa, frutto della sinergia Scuola-Comune nell’ambito delle specifiche competenze in materia di integrazione scolastica dei disabili. Ma obiettivamente, allo stesso tempo, mi sento di dover dire che a cospetto dei più alti ed ampi obiettivi voluti dallo Stato sull’integrazione scolastica dei disabili, principalmente individuati dall’art.13 della Legge 104/92, questo progetto rappresenta solo una goccia caduta sul deserto. Non me ne voglia l’Assessore Cianflone, non è disfattismo il mio, piuttosto una constatazione fatta con coerenza e cognizione di causa, alla quale è strettamente connesso tutto quello che non c’è stato per i bambini diversamente abili nella scuola di Roccella Jonica per tutto l’anno scolastico 2015/2016. E mi riferisco all’assistenza educativa mediante l’assegnazione di figure professionali specializzate che il Comune di Roccella Jonica avrebbe dovuto garantire e non ha fatto, nonostante le formali richieste, negando agli scolari diversamente abili il godimento di un diritto assoluto, inviolabile, esigibile ed imprescrittibile. E le conseguenze di tali censurabili omissioni, che è ciò che più mi preme far rilevare, sono a loro volta causa di impedimento o forte diminuzione dei delicati processi d’integrazione e di sviluppo delle capacità per bambini che già partono da una situazione di svantaggio. Più e più volte, nel corso dell’anno scolastico ormai terminato, l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica è stata sollecitata a compiere il proprio dovere secondo quanto imposto dalla Legge in materia di integrazione scolastica dei disabili, ma nessuna risposta nei fatti. Anzi nessuna risposta e basta! Per questo motivo, a maggio di quest’anno, un gruppo di genitori di disabili ha voluto manifestare al Sindaco ed alcuni Assessori il proprio malcontento su questa intollerabile noncuranza della sua Amministrazione, suonando loro, per così dire, la “sveglia”. E’ stata anche l’occasione questa per sollecitare l’Amministrazione Comunale a provvedere affinché i fondi provenienti dalla Provincia di Reggio Calabria mediante i Piani di Diritto allo Studio 2015/2016 non andassero inevasi, stante a quella data la perdurante assenza di Atti della Giunta propedeutici per la liquidazione di tali fondi che erano resi disponibili per come comunicato con la p.e.c. della Provincia di Reggio Calabria in data 21 aprile 2016 prot. n. 5296 al Comune di Roccella Jonica. E la soluzione “in extremis” a questo inconveniente si è concretizzata con il Progetto “Raccontiamo e suoniamo le emozioni” oggetto della Delibera di Giunta n. 95 del 07/06/2016. E’ utile il Progetto, è sicuramente valido come “progetto pilota” da cui alunni e docenti ricavano proficue esperienze, ma nella sua singolarità è lontano dall’essere considerato sufficiente per la realizzazione degli obiettivi della legge quadro sull’integrazione scolastica dei disabili e lo sviluppo delle capacità di apprendimento. Per questo motivo, in maniera del tutto legittima, il livello di attenzione sulla questione da parte mia e di tutti i genitori interessati è elevato, e non può far altro che piacere leggere nelle parole dell’Assessore Cianflone il promesso impegno “in prima linea” proteso al prossimo futuro nel garantire sicuramente agli alunni disabili nella scuola di Roccella Jonica l’assistenza educativa per l’intero anno scolastico, e per che no, magari che possa aprire anche la strada verso la costruzione di un modello d’eccellenza in questo centro che sia di vero aiuto per i disabili e le loro famiglie. Le eccellenze professionali a Roccella Jonica ci sono già e non aspettano altro di potersi esprimere con il loro grande potenziale. Concludo e saluto cordialmente l’Assessore Cianflone e l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica tutta, citando una frase di San Giovanni Paolo II che recita: “La grandezza del lavoro è all’interno dell’uomo”. Buon lavoro Assessore Cianflone, con l’augurio che il prossimo futuro sia foriero dei traguardi che tutti ci aspettiamo.

A. Domenico (genitore di bimbo disabile)

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