Mar. Lug 16th, 2024

E’ stato presentato ieri pomeriggio, nei locali dell’ex convento dei Minimi di Roccella Ionica, il Centro Federale Territoriale della Locride, le cui attività, rivolte alla formazione di ragazzi e ragazze dai 13 ai 15 anni e agli istruttori federali, verranno svolte ogni lunedì negli stadi di Roccella Ionica e Locri.

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Un evento, quello di ieri, che si inserisce in un progetto di portata nazionale teso a creare in tutta Italia diversi centri federali. Come ha spiegato ieri il coordinatore tecnico interregionale dei CFT ed ex calciatore di Chievo e Lazio Christian Manfredini “siamo a cinquanta CFT in tutta Italia e quando saremo a regime arriveremo a 200. Io avrò il compito di visitare ogni lunedì queste strutture sulle quali la Figc investe per il futuro del nostro calcio”.

Non solo campioni ma soprattutto cittadini, è stato questo il filo conduttore di tutta la giornata che ha portato anche il coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico Massimo Costa a spiegare che “per il nostro progetto, la formazione tecnica dei giovani viaggia di pari passo con la crescita formativa personale, basata sui sacrosanti principi di condivisione, socializzazione e rispetto, non disdegnando di arrivare ai risultati agonistici, ma sempre attraverso la crescita”.

Particolarmente orgogliosi dell’iniziativa i due sindaci dei comuni che ospiteranno le attività del Centro. Il primo cittadino di Locri Giovanni Calabrese ha ricordato, tra l’altro, che “questo è un impegno preso dall’allora presidente federale Carlo Tavecchio due anni fa, quando venne a Locri per la famigerata vicenda dello Sporting. Ed è stato un impegno mantenuto. Tra l’altro, grazie agli importanti finanziamenti anticipati, stiamo ristrutturando il nostro stadio che tornerà disponibile per le gare ufficiali il prossimo 4 novembre, quando nel campionato di serie D il Locri ospiterà il Città di Messina”.

Il suo omologo roccellese Giuseppe Certomà, con un passato da calciatore, ha spiegato che “il progetto del CFT è in linea con la cultura sportiva che c’è a Roccella, in virtù della quale lo sport viene considerato innanzitutto come uno strumento educativo, utile anche a recuperare parte dei ritardi che attanagliano la nostra terra rispetto al resto d’Italia”.

Parole di elogio anche da parte del presidente del Coni Calabria Maurizio Cordipoderi che ha accolto l’unione e la sinergia manifestata dai due sindaci in un’ottica di rilancio territoriale, mentre il presidente della Figc Calabria Saverio Mirarchi, anch’egli ex calciatore, ha ricordato le grandi tradizioni calcistiche della Locride e il fatto che “la scelta di articolare il centro federale in due stadi è unica nel panorama nazionale, perchè non è facile che esistano nello stesso comprensorio due stadi con queste caratteristiche.”

Nel corso del pomeriggio, infine, è stata premiata la giovane atleta di Brancaleone Maria Bertone, che ha ricevuto una maglia della Nazionale, ed è stato presentato l’intero staff del CFT della Locride, composto da Giuseppe Filastro (responsabile organizzativo), Salvatore Accursi (responsabile tecnico), Manuele Filippone (istruttore under 15), Leo Scordo (istruttore under 14) e Giuseppe Minnella (istruttore under 13), Francesco Macrì (preparatore portieri), Gianluca Lombardo (preparatore atletico), i due medici Domenico Clemente e Pietro Furfaro, il fisioterapista Paolo Multari, la psicologa Eliana Misiti e Luigi Baldari e Giuseppe Musolino in qualità di collaboratori organizzativi del centro.

redazione@telemia.it

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