Mar. Lug 16th, 2024

Nella conferenza stampa, Maurizio Insardà ha annunciato il vincitore dell’ambito riconoscimento tra gli applausi della famiglia del leggendario presidente giallorosso.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Catanzaro, città che vanta una storia calcistica di grande prestigio, ha riabbracciato il Premio Ceravolo dopo la pausa forzata dalla pandemia e un lutto familiare. L’undicesima edizione di questa manifestazione, ideata dal giornalista Maurizio Insardà, celebra la figura e l’operato del “presidentissimo” dell’Us Catanzaro, Nicola Ceravolo.

Nella sala concerti del Comune, la conferenza di presentazione ha visto la partecipazione di Mariella Ceravolo, figlia dell’avvocato e pioniera nel portare una squadra calabrese in serie A, il sindaco Nicola Fiorita, il presidente della Lnd Calabria e vicepresidente nazionale, e Pietro Falbo, presidente della Camera di commercio dell’Area centrale calabrese. In prima fila, anche Filippo Ceravolo, fratello del leggendario presidente.

Ospite d’onore

Insardà, noto per la conduzione della trasmissione calcistica “11 in Campo” su LaC, ha rivelato che il premio 2024 sarà assegnato al tecnico bresciano Roberto De Zerbi. Riconosciuto tra i migliori allenatori a livello europeo e candidato per panchine di prestigio internazionale, De Zerbi ha un legame speciale con Catanzaro attraverso Pietro Iemmello, il capitano del suo attuale Catanzaro, che aveva allenato al Sassuolo nella stagione 2017-2018.

La manifestazione, presentata da Simona Bertini di Mediaset, vedrà la partecipazione del veterano giornalista sportivo Italo Cucci.

Don Nicola vive

Gli interventi durante la conferenza hanno sottolineato il valore del Premio Ceravolo nel mantenere vivo il nome di Nicola Ceravolo, di Catanzaro e della Calabria sia a livello nazionale che internazionale. Mariella Ceravolo ha espresso piena fiducia nell’organizzazione di Insardà, ricordando che ogni edizione e ogni ospite sono scelti con il consenso della famiglia. Ha menzionato come suo padre, “don Nicola”, avesse avuto la “pazzia” di immaginare scenari impensabili per una piccola città come Catanzaro, grazie alla correttezza e ai buoni rapporti con le altre province.

Mariella ha anche risposto alle critiche ricevute dal Premio, sottolineando con Insardà che la manifestazione ha sempre incluso doverosamente anche personaggi e atleti locali.

La novità dell’edizione 2024 sarà la sezione dedicata a Emanuele Giacoia, i cui premiati saranno annunciati durante l’evento.

Print Friendly, PDF & Email