Con oltre 600 stazioni coinvolte, il piano di RFI punta a trasformare gli scali in hub di mobilità urbana sostenibili e accessibili, con interventi significativi anche in Calabria
RFI (Gruppo FS) ha annunciato un ambizioso piano di riqualificazione per le stazioni ferroviarie italiane, con un investimento di oltre 5 miliardi di euro previsto per i prossimi 10 anni. Questo progetto coinvolge oltre 600 stazioni, con l’obiettivo di trasformarle in veri e propri hub di mobilità urbana. Le nuove stazioni saranno progettate come punti di raccordo della città, con un forte focus sulla sostenibilità e sull’accessibilità.
Continua dopo la pubblicità...
Un dialogo continuo con le associazioni per persone con disabilità ha permesso di estendere il servizio di assistenza ai viaggiatori a ridotta mobilità a oltre 330 stazioni. Inoltre, il piano prevede l’utilizzo di materiali innovativi e a risparmio energetico, e la creazione di aree verdi nei piazzali antistanti le stazioni.
RFI è anche protagonista del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che entro il 2026 investirà 345 milioni di euro per il restyling e il miglioramento dell’accessibilità in 38 stazioni del Centro-Sud Italia. In Calabria, sono in corso interventi nelle stazioni di Lamezia Terme Centrale, Vibo Valentia-Pizzo e Scalea-Santa Domenica Talao.
A Lamezia Terme Centrale, le opere di riqualificazione comprendono il miglioramento dell’accessibilità con marciapiedi innalzati e l’installazione di ascensori. I lavori, iniziati ad agosto, includono anche il restyling e la rifunzionalizzazione del Fabbricato Viaggiatori, nonché il riordino delle aree esterne per migliorare l’accessibilità e la connessione con altri mezzi di trasporto. Il costo totale dell’investimento per la stazione di Lamezia Terme Centrale è di circa 10 milioni di euro.
