Riportiamo una riflessione di Antonella CRUPI, avvocato geracese, qui di seguito:
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La nostra terra è bistrattata in primo luogo e, nessuno si offenda, dagli stessi calabresi. Non vi è il senso civico, il senso di appartenenza, esiste solo un individualismo esagerato. Per i greci l’uomo non esisteva da solo, la vera dimensione dell’uomo era la relazione, nella polis si discutevano i problemi e si affrontavano, si progrediva e si andava avanti. Purtroppo, chi è al potere, si fa abbagliare dal “canto delle sirene” e si dimentica il motivo per il quale è stato eletto. La ns società oltre ad essere individualista è anche estremamente superficiale, volubile, frettolosa. I lavori che dovrebbero farsi in un anno si pretende si facciano in un mese (possibilmente estivo). Al di là degli aspetti ed interessi economici, che sicuramente hanno il loro peso, è la mentalità e la cultura che andrebbero modificate, e questo è possibile fare solo investendo nell’educazione dei bambini e ragazzi. Per un mondo migliore ci vogliono solo bravi insegnanti di scuola elementare e media.