Dom. Lug 28th, 2024
La corte durante il maxi processo "Rinascita Scott" - che vede imputate oltre 300 persone - contro le cosche di 'ndrangheta del vibonese e dei presunti referenti istituzionali, politici, economici e della massoneria deviata, nella nuova aula bunker a Lamezia Terme, 13 gennaio 2021. ANSA/SALVATORE MONTEVERDE

Alla ripresa del processo Rinascita Scott, dopo la pausa estiva, il tribunale di Vibo Valentia ha dovuto prendere atto della decisione della corte d’Appello sulla richiesta di ricusazione – accolta il 10 agosto – proposta dagli avvocati Francesco Sabatino e Daniela Garisto. A questo punto i giudici ritenendo che gli effetti della ricusazione non si estendano agli altri coimputati, hanno stralciato la posizione del boss Giuseppe Accorinti sul presupposto che la sua attività istruttoria sia stata “azzerata” dalla decisione della corte. Il processo per gli altri imputati dovrebbe riprendere il 7 settembre, salvo ulteriori decisioni del presidente del tribunale di Vibo che dovrà valutare nei prossimi giorni le richieste di astensione odierne dei giudici Cavasino e Romano.

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