La deputata di Fratelli d’Italia ha rivolto una interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri dell’Ambiente, dell’Interno e della Salute
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«Avviare al più presto la bonifica delle aree interessate dell’interramento illecito di rifiuti pericolosi nella Piana di Lamezia Terme, quella che ormai appare essere una vera e propria ‘terra dei fuochi’ calabrese». È quanto chiede il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che ha rivolto una interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri dell’Ambiente, dell’Interno e della Salute, anche a seguito di quanto emerso dalle recenti operazioni di polizia giudiziaria, che hanno evidenziato come l’area centrale della Calabria venga utilizzata da organizzazioni criminali per fare sparire tonnellate di rifiuti provenienti da altre regioni, con evidenti ripercussioni sull’ambiente e rischi gravissimi per la salute dei cittadini. Nella sua interrogazione Wanda Ferro ha fatto riferimento in particolare all’ultima operazione “Quarta copia”, attività investigativa che ha permesso di accertare lo smaltimento illecito di circa 300 tonnellate di rifiuti in due discariche a pochi passi dal centro abitato di Lamezia e a pochi passi dal mare, come quelle in località San Sidero e Bagni.
Il deputato di Fratelli d’Italia ha chiesto ai rappresentanti del governo «quali azioni intendano adottare il Ministro dell’ambiente e quello della Salute, per il tramite di ISPRA, ISS e ARPACAL, per verificare la contaminazione del suolo e della falda e per avviare le necessarie azioni di messa in sicurezza, di bonifica e di ripristino ambientale, e chi sarà il soggetto incaricato della bonifica delle aree oggetto di sversamenti illeciti». Inoltre la Ferro ha chiesto «quali azioni intenda adottare il ministro dell’Interno per garantire un maggior controllo del territorio ed evitare che fatti simili si possano ripetere».