Mar. Lug 16th, 2024

Condannato a Pordenone, estorsione aggravata da metodo mafioso

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E' stato arrestato in provincia di

Novara dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Treviso

Salvatore Bitonti, 45 anni, di origini calabresi, su ordine di

carcerazione emesso dalla Procura Generale di Trieste a

febbraio.

Bitonti deve espiare una condanna definitiva a 5 anni e 4

mesi di reclusione per estorsione, rapina e incendio aggravati

dal metodo mafioso, commessi in provincia di Pordenone nel 2012

e 2013. La vicenda riguardava alcuni imprenditori pordenonesi

che erano stati a lungo minacciati, intimiditi e ai quali erano

state estorte ingenti somme di denaro; per questo la Procura

aveva configurato l’aggravante del “metodo mafioso”.

Gli investigatori dell’Arma erano da tempo sulle sue tracce,

con ricerche estese anche in ambito internazionale, in

collaborazione il Servizio di Cooperazione Internazionale di

Polizia di Roma, della polizia del Canton Ticino e l’Arma di

Novara. Grazie alla collaborazione della polizia cantonale

svizzera Bitonti è stato dapprima localizzato Oltralpe ed infine

rintracciato alcune ore fa nel Novarese, presso l’abitazione di

un congiunto, dove probabilmente aveva fatto rientro dall’estero

in vista delle Festività natalizie. Al termine delle formalità

di rito è stato condotto in carcere a Novara, a disposizione

dell’Autorità Giudiziaria.

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