Mar. Lug 16th, 2024

Anas e Vigili del Fuoco Uniscono le Forze per Proteggere il Patrimonio Ambientale durante l’Estate

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

L’estate rappresenta il periodo più a rischio per gli incendi – evidenzia l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi – aumentare il tasso di responsabilità degli utenti della strada è fondamentale per ridurre al minimo condotte errate. Gesti all’apparenza superficiali possono invece mettere a repentaglio il patrimonio ambientale e l’incolumità di chi viaggia. Colgo l’occasione per ringraziare le Istituzioni ogni anno impegnate al nostro fianco in questa attività svolta tutti i giorni a tutela dei cittadini e delle infrastrutture del nostro Paese”. “A causa della prolungata siccità – ha dichiarato il prefetto Renato Franceschelli, capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile -, quest’anno è ancora più alto il rischio di incendi boschivi e di vegetazione, in particolar modo nel Centro-Sud e nelle isole maggiori. È ancora più importante evitare comportamenti imprudenti che possono portare all’innesco di pericolosi incendi e che, oltre a distruggere il meraviglioso patrimonio naturalistico del nostro Paese, possono mettere a repentaglio la sicurezza stessa dei cittadini. Migliaia di vigili del fuoco – prosegue il prefetto – lavorano quotidianamente per arginare la piaga degli incendi di vegetazione. Il loro pronto intervento può diventare ancora più efficace grazie alla tempestività e alla precisione delle segnalazioni fatte dai cittadini. Non ci si può limitare a rincorrere gli incendi, comunque, è necessario intervenire con azioni di prevenzione e comportamenti virtuosi da parte di tutti. Comportamenti che vanno dall’evitare l’accensione di fuochi nei periodi ad alto rischio, al non gettare rifiuti e mozziconi di sigarette ancora accesi dalle auto in corsa sulle nostre strade e autostrade. Basta un attimo di disattenzione o negligenza per mettere a rischio quello che la natura ha impiegato secoli a costruire

Print Friendly, PDF & Email