Ma è molto più contagiosa, entro 2 settimane capiremo meglio
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La contagiosità di Omicron, ha
proseguito Ricciardi, ordinario di Igiene e Sanità pubblica
all’Univeristà Cattolica, “è un elemento molto preoccupante
perché neanche la variante Delta, che pure era più contagiosa di
quella originale, ci aveva messo così poco per diventare
dominante: aveva impiegato 6 settimane”.
Quanto al decorso clinico, “è importante sapere che con
questa variante non c’è un peggioramento, però bisogna tenere
presente che il paese sudafricano in cui è stata individuata e
su cui è stata fatta questa valutazione ha una popolazione per
il 90% al di sotto dei 25 anni”, quindi non è demograficamente
comparabile con quella di un paese come l’Italia.
Pertanto, ha concluso Ricciardi, “per dire parole definitive
su Omicron dovremmo aspettare un paio di settimane per capire
quanto questa variante in qualche modo si trasferisca alla
demografia e all’epidemiologia del nostro Paese e, in generale,
dell’Europa”.