Mar. Lug 16th, 2024
Viminale, riunione del comitato di analisi strategica antiterrorismo presieduta dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, convocata dopo la strage sul lungomare di Nizza, Roma, 15 Luglio 2016, ANSA/GIUSEPPE LAMI

Il chiarimento del ministero dell’Interno: saranno i migranti a scegliere. Ma se resteranno nel borgo della Locride perderanno le sovvenzioni

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A Riace non ci sarà alcun trasferimento obbligatorio: i migranti si muoveranno solo su base volontaria. E’ questo il meccanismo che scatta quando un progetto Sprar deve chiudere, perché finisce oppure perché viene revocato dal Viminale. E quanto specificano fonti del Ministero dell’Interno.
Quando accade ora – spiegano dal Viminale – è che i migranti hanno due opzioni: restare dove sono (e non beneficiare più del sistema di accoglienza), oppure possono andare in altri progetti Sprar nelle vicinanze, naturalmente sulla base delle disponibilità. La proposta di nuova destinazione viene formalizzata dagli operatori del progetto. Ciò non toglie che gli enti territoriali come Comune o Regione possono avviare altri interventi di assistenza. Il Comune di Riace ha 60 giorni di tempo per fornire la documentazione finanziaria sui migranti che beneficiavano dell’ accoglienza, sia che queste persone decidano di essere trasferite sia che restino nel comune calabrese.

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