Mer. Ago 7th, 2024

Secondo quanto starebbe emergendo non avrebbe potuto essere eletto il nuovo sindaco di Riace, Antonio Trifoli, passato col 41% delle preferenze in una  lista civica vicina alla Lega. Secondo quanto starebbe al vaglio della Prefettura di Reggio Calabria, purtroppo Tifoli non avrebbe avuto i requisiti per diventare primo cittadino.

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Infatti il neo eletto, durante la campagna elettorale per le amministrative, era impiegato come dipendente comunale con il ruolo di ispettore della sicurezza dell’ente ovvero vigile urbano. Contratto che, stando all’articolo 60 della legge del 18 agosto del 2000, la 267, il Testo Unico degli Enti Locali, interferirebbe appunto con la carica di sindaco.

Secondo il decreto, infatti, non sono eleggibili alla carica tutta una serie di figure che hanno rapporti di collaborazione subordinata con le amministrazioni pubbliche.

Tuttavia, lo scorso 26 aprile la Giunta di Riace guidata dal Sindaco ff Giuseppe Gervasi aveva concesso a Trifoli l’aspettativa non retribuita, per il periodo che andava dal 27 aprile al 31 maggio 2019.

Il tutto per consentirgli di candidarsi a Sindaco della cittadina. Ma lo stesso, secondo alcuni, non avrebbe potuto avvalersi dell’istituto dell’aspettativa in quanto questo è previsto solo per i dipendenti pubblici a tempo indeterminato. Un bel pasticcio che dovrà essere esaminato bene dalla Prefettura di Reggio Calabria che fino ad ora non aveva posto il problema. Ci auguriamo che si possa risolvere tutto nel più breve tempo possibile, altrimenti sarebbe un bel guaio per Riace e per il valore di democrazia diretta ovvero di esprimere gli amministratori con libere elezioni.

cg redazione@telemia.it

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