Mar. Lug 16th, 2024

Un evento che vedrà coinvolte alcune delle principali figure del mondo culturale locridea. Può essere definita così la seconda presentazione del romanzo di Giuseppe Gervasi intitolato “Riace che incontra il mare”

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

(2019, Radici Future) che avrà luogo domani, venerdì 22 novembre, alle ore 18 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno. Oltre all’autore, che dialogherà con Gianluca Albanese, si darà vita ai reading dell’attrice e autrice teatrale Maria Pia Battaglia e il poeta Martino Ricupero declamerà alcuni versi legati alle tematiche del romanzo.

Un romanzo a tinte pastello, quello del giovane avvocato, poeta e scrittore con un recente passato da amministratore comunale, scritto con uno stile di scrittura delicato come la personalità del suo autore. Una storia d’amore e d’amicizia, ma anche di partenze e ritorni, di migrazione e immigrazione, che entra dentro i vicoli e le case di un borgo divenuto famoso in tutto il mondo, ma che torna, nel narrato, alla sua essenza più autentica.

Dopo aver pubblicato due raccolte di poesie e un racconto per bambini, Gervasi (che è anche un apprezzato conduttore televisivo) si cimenta con la narrativa in una storia che attraversa la vicenda di una famiglia riacese nell’ultimo mezzo secolo di storia. Tra l’ondata di emigrazione in Argentina degli anni ’70 al ritorno in paese negli anni ’90, tra “le cose che cambiano sempre e quelle che non cambiano mai” di una Riace che, appunto, incontra il mare, veicolo di velieri ricolmi di donne e uomini non più disperati quando trovano qui una speranza, ma anche custode severo e riservato di segreti inenarrabili.

Tra Riace e il mare, come mostra la copertina disegnata dalla moglie Sabrina Alì, si snoda una storia dolce e avvincente, in cui il paese mostra i suoi mille volti: quello dell’umanità figlia della cultura contadina (che ha insiti i valori della solidarietà) ma anche quella ambigua, ipocrita e sempre pronta a giudicare il prossimo.

Appuntamento, dunque, a domani, venerdì 22 novembre, alle ore 18 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno.

Print Friendly, PDF & Email