Mer. Lug 17th, 2024

Si è svolto oggi davanti al gip del Tribunale di Cosenza Letizia Benigno l’interrogatorio di garanzia di Francesco Occhiuzzi, coinvolto nell’inchiesta denominata ‘Reset’ della Dda di Catanzaro. Occhiuzzi, assistito dai legali Sabrina Mannarino e Carmine Curatolo, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’uomo ha ritenuto di “non potere rispondere a un giudice delegato che aveva in suo possesso la mera ordinanza e non anche tutti gli atti di indagini”. Inoltre, secondo quanto riferito dagli avvocati, “Occhiuzzi – che nella sua vita professionale vive di parola – avrebbe volentieri parlato se ad interrogarlo sarebbe stato il gip titolare delle indagini, ovvero Alfredo Ferraro”.

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“Occhiuzzi, notoriamente persona perbene, ritiene di essere vittima di un altro errore giudiziario”, proseguono i difensori, e “non esclude, al fine di chiarire la propria posizione, nei prossimi giorni, che chiederà di essere interrogato dal pm Nicola Gratteri. Occhiuzzi è un innocente al quale è stata infangata la propria immagine costruita con tanti anni di sacrifici e non può essere considerato un numero, ma una persona disponibile a confrontarsi con chi ha scritto le carte e i fascicoli che ne hanno determinato l’arresto per smontare pezzo dopo pezzo accuse infamanti e pazzesche. Ha detto semplicemente davanti al giudice con il quale si è incontrato questa mattina: Io come Enzo Tortora, spero conosciate il processo del più grande presentatore italiano, ucciso dal più grande errore giudiziario italiano”.

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