Ven. Nov 22nd, 2024

In corso la mobilitazione dei comitati territoriali contro la fusione con Cosenza: “Difendiamo democrazia e identità del nostro territorio”

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Il Comitato Cittadino di Rende ha annunciato che, in seguito alla decisione del Tar Calabria di rigettare la richiesta di sospensione del referendum sulla fusione, valuterà con i propri legali l’opzione di un appello al Consiglio di Stato. “Le decisioni si rispettano, ma non sempre si condividono – dichiara il Comitato – e la nostra battaglia per la tutela dei principi democratici non si ferma qui. Al contrario, rilanceremo il nostro impegno con ancora più determinazione.”

Intanto, il Comitato ha organizzato 15 comitati territoriali nei quartieri e nelle contrade di Rende per informare i cittadini sulle ragioni del “No” alla fusione con Cosenza, che il Comitato definisce una “fusione a freddo” destinata a trasferire i debiti del Comune di Cosenza sui cittadini di Rende e Castrolibero. I comitati locali – tra cui quelli di Rende Centro Storico, Santo Stefano, Arcavacata, Quattromiglia, Commenda, e molte altre aree – sono impegnati in una campagna di sensibilizzazione e stanno pianificando incontri informativi.

Domenica il Comitato sarà nel piazzale antistante la chiesa di San Carlo Borromeo e in via Rossini, mentre lunedì 11 novembre si terrà un incontro a Santo Stefano. “Continueremo a informare i rendesi di uno scippo alla nostra democrazia e alla nostra identità – conclude il Comitato – per difendere la storia e il futuro del nostro territorio.”