Molinaro ad Oliverio: “politica dimostri che ciò che dice fa”
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“Non vorremmo che ad impedire l’approvazione dei Piani di classifica dei Consorzi di bonifica, ci fossero lobby che speculano sull’ambiente”. Lo sostiene il presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, in una lettera inviata al Governatore Oliverio e nella quale sottolinea come “sia inspiegabile che dopo 218 giorni dalla dichiarazione ufficiale del 28 giugno 2016 fatta da Oliverio in Consiglio regionale, con la quale si impegnava, dopo aver ‘valutato eventuali osservazioni che dovessero essere migliorative…’, ad approvarli prima della pausa estiva, questo non sia ancora avvenuto”. “Dalla prima solenne dichiarazione – aggiunge Molinaro – si sono svolte ben dieci sedute di Consiglio Regionale. Una vicenda che peraltro non contribuisce sicuramente a fare della Calabria una Regione normale proprio perché i nostri Consorzi di bonifica, unico caso in Italia, non sono ancora dotati dei nuovi Piani di classifica. Eppure i vantaggi ci sono eccome! Con l’approvazione dei Piani, il tributo dei consorziati, sarebbe determinato in base al beneficio irriguo, idraulico e idrogeologico sempre in termini di attività del Consorzio. La conseguenza è che esso diventerebbe maggiormente equo. I Piani di Classifica prevedono che siano censiti e obbligatoriamente autorizzati gli scarichi nei canali di scolo della Regione gestiti dai Consorzi, come previsto dalla L.R. 11/2003 dall’art. 23 comma 4. La loro approvazione non è una questione corporativa ma interessa la collettività poiché intercetta anche vicende di natura ambientale che tanto male hanno fatto e continuano a fare alla Calabria. Gli sversamenti abusivi sono all’ordine del giorno”. Molinaro cita, a tale proposito, “un esempio concreto di un Consorzio che, su richiesta dell’Anbi Calabria, ha effettuato, in via sperimentale, un censimento degli scarichi abusivi cioè non autorizzati; il risultato è stato che su una lunghezza controllata di circa 40 chilometri, ha censito e geo-referenziato ben 402 scarichi. Se si pensa che i Consorzi di Bonifica hanno in gestione circa 2.300 km di canali di scolo per una superficie, che scarica in questa rete di scolo, di ben 343.489 ettari il dato che emerge è di massima allerta. Ma si avrebbe un altro vantaggio: il censimento degli scarichi e il successivo pagamento permetterebbero di recuperare risorse con una conseguente azione redistributiva, utile a ridurre i tributi pagati dagli agricoltori. Insomma una operazione verità a tutto tondo”. “Lei, nella presentazione del ‘Report’ – dice ancora il presidente di Coldiretti Calabria – ha affermato con piglio e convinzione ‘fuori le lobby’ e noi non abbiamo motivo per non crederci. Per questo ci aspettiamo che senza indugio, al prossimo Consiglio regionale, ci sia l’approvazione dei Piani di Classifica. E’ una grande occasione nella quale la ‘Politica’ può dimostrare che quello che dice lo porta a termine e va nella direzione di quella ‘Calabria positiva’ che ci sta a cuore”.