Il nuovo regolamento sulle strutture è stato pubblicato sul Bur. Angela Marafioti nominata coordinatrice reggente dell’Avvocatura regionale, con incarichi di supporto al Piano di rientro sanitario.
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È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione (Bur) il nuovo “Regolamento di organizzazione delle strutture della Giunta regionale”, segnando un importante passo verso la riorganizzazione della macchina burocratica della Regione Calabria. Questo documento formale costituisce la base per una profonda revisione dell’organizzazione interna della Cittadella, un processo che la Giunta regionale sta portando avanti in collaborazione con le organizzazioni sindacali e che dovrebbe completarsi entro metà ottobre, secondo fonti ben informate.
Il regolamento definisce il sistema organizzativo della Giunta, suddiviso in 14 Dipartimenti, ai quali si aggiungono l’Unità operativa autonoma (Uoa) per le Politiche della Montagna, Forestazione e Difesa del suolo, la Stazione unica appaltante, l’Autorità di Audit e l’Avvocatura regionale. Il testo stabilisce che le strutture saranno organizzate per funzioni omogenee, con il compito di svolgere attività finalizzate a raggiungere obiettivi determinati o realizzare programmi e progetti specifici.
Marafioti alla guida dell’Avvocatura regionale
Tra le novità emerse nelle ultime ore, la nomina di Angela Marafioti come coordinatrice reggente dell’Avvocatura regionale. Marafioti, avvocato dipendente della Giunta regionale, prende il posto di Alfonso Mezzotero, trasferitosi recentemente a un altro incarico fuori dalla Cittadella.
La nomina di Marafioti è stata ufficializzata attraverso un decreto del presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, il quale ha specificato che l’incarico include anche attività di consulenza diretta al presidente, soprattutto nell’ambito dei suoi poteri commissariali. Tra questi rientra il ruolo di commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria. La nomina di Marafioti è fiduciaria e resterà in vigore fino a nuove determinazioni del presidente Occhiuto.
