In Consiglio il 20 novembre le leggi per istituire “ReDigit” e “Arec”, nuove società in house. Attesi interventi anche su sanità e housing sociale.
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Il Consiglio regionale della Calabria, convocato per il prossimo 20 novembre dal presidente Filippo Mancuso, si prepara ad affrontare un ordine del giorno denso di temi chiave per il futuro dell’amministrazione regionale. Tra i punti più significativi spiccano le proposte di legge per l’istituzione di due nuove società in house: ReDigit Spa, dedicata al digitale e all’informatica, e Arec, l’Agenzia regionale per l’energia.
Questi provvedimenti rappresentano le priorità della maggioranza di centrodestra in questa fase della legislatura e mirano a potenziare il sottogoverno regionale con strumenti più moderni e specializzati. Entrambi i progetti necessitano della maggioranza qualificata dei due terzi, richiedendo compattezza tra i consiglieri di centrodestra e, possibilmente, il supporto di qualche esponente dell’opposizione.
ReDigit e Arec, due proposte strategiche
La proposta di legge per la ReDigit Spa, promossa da Fratelli d’Italia, mira a creare una società in house che gestisca i processi digitali e l’informatica della Regione. Già portata in aula due mesi fa, non fu approvata per mancanza del numero legale.
L’istituzione dell’Arec nasce su iniziativa dei consiglieri di Azione. Dopo settimane di stallo legate a difficoltà sulla copertura finanziaria, pare che si sia trovata una soluzione, come dichiarato da Francesco De Nisi, uno dei promotori. Questa agenzia dovrebbe diventare un punto di riferimento per le politiche energetiche e la sostenibilità della Calabria.
Un ordine del giorno ricco di temi cruciali
Oltre alle due società, il Consiglio discuterà altre questioni rilevanti:
- Sanità: Il presidente Roberto Occhiuto fornirà un’informativa sulla transazione milionaria tra l’Asp di Cosenza e la Bff Bank, sollecitata dal Pd.
- Housing sociale: Una norma assegna questa competenza all’Aterp.
- Personale: Il trasferimento dei dipendenti del Corap alla Sorical e nuove misure per il reclutamento in Azienda Zero.
- Infiltrazioni mafiose: Sostegni alle Asp commissariate.
- Borghi marinari e cooperative di comunità: Progetti di sviluppo territoriale.
Riforma del sottogoverno: un tassello strategico
Se approvate, ReDigit e Arec si aggiungerebbero alle altre riforme realizzate dall’amministrazione Occhiuto, come Azienda Zero, Arrical, il Consorzio unico di bonifica, e l’Agenzia per lo sviluppo industriale. Questi interventi rientrano in un piano più ampio per razionalizzare e modernizzare la macchina amministrativa, migliorando l’efficienza e il controllo sulle politiche regionali.
La seduta del 20 novembre si preannuncia dunque cruciale per definire i prossimi passi della Regione Calabria verso una gestione più moderna e funzionale delle sue risorse e competenze.