Lun. Ago 5th, 2024

Martedì la riunione:all’odg il testo varato dalla giunta Occhiuto

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Va avanti la riforma della normativa regionale in materia di Protezione civile. Arriva, infatti, martedì
prossimo all’esame dea quarta commissione del Consiglio regionale la proposta di legge licenziata
nei mesi scorsi dalla giunta Occhiuto sulla “Disciplina del sistema di Protezione civile della Regione
Calabria”. All’ordine del giorno (relatore sarà il consigliere Pietro Raso) c’è l’audizione del dirigente
generale del Dipartimento Prociv.
Il testo di legge – che è stato già illustrato ai sindaci in un’iniziativa pubblica alla Cittadella di
Germaneto – adegua l’impostazione del delicatissimo settore alle mutate condizioni amministrative,
organizzative e di contesto regionale, e serve a recepire l’impostazione nazionale data dal decreto
legislativo 1/2018, il cosiddetto “Codice di Protezione civile”. Nelle idee della giunta calabrese, la
legge disciplinerà quindi il sistema di Protezione civile regionale sulla base del principio di
sussidiarietà: il sindaco rimarrà la principale autorità sul territorio, ma potrà avvalersi del supporto di
una struttura regionale sia nella fase di prevenzione che in quella di intervento emergenziale
costituita dagli Uffici di prossimità, dai volontari, da Calabria Verde e dalla Colonna mobile regionale,
attivati in base al grado di gravità della situazione da affrontare (Tipo A, B o C).
La legge, quindi, introduce i concetti di mobilitazione regionale e stato di emergenza regionale, in
ottemperanza alle vigenti norme nazionali. «I sindaci – ha detto il governatore Occhiuto – devono
essere protagonisti, assieme alla Regione, di tutte le attività legate alla difesa del suolo e alla
prevenzione: alcuni eventi che un tempo erano eccezionali, stanno purtroppo diventando ordinari a
causa dei cambiamenti climatici. La nostra è una regione esposta a potenziali rischi, ecco perché
abbiamo licenziato la nuova legge sulla Protezione civile».
g.l.r

fonte gazzetta del sud

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