Mer. Lug 17th, 2024

L’evento affidato dalla Cittadella all’agenzia di pubbliche relazioni del noto opinionista tv si è tenuto a Milano lo scorso 9 novembre. Al centro dell’iniziativa i sei «ambasciatori della Calabria nel mondo» che dovrebbero proiettare all’estero «l’immagine positiva della nostra terra»

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Conferenza stampa più degustazione di prodotti tipici. Per un totale di poco più di 25mila euro. Tanto – per l’esattezza 25.380 euro – è costato l’evento che è servito a far conoscere al mondo gli «ambasciatori» arruolati dalla Regione per promuovere quello che gli esperti della comunicazione 3.0 chiamerebbero il «brand Calabria». Un’iniziativa che ha trovato la sua location ideale – per rimanere nel lessico da esperti di comunicazione del terzo millennio – nella sala dell’Associazione Stampa Estera di Milano, Sezione Alta Italia. Se il riferimento “alto” sia solo geografico o anche di contenuti è questione secondaria, resta il fatto che questo incontro pubblico tenutosi lo scorso 9 novembre è stato (almeno finora) uno dei passaggi chiave del progetto di promozione turistica pensato ai piani alti della Cittadella per «diffondere e sostenere esperienze e testimonianze del talento dei calabresi». Allo scopo la Regione ha reclutato sei «figli della Calabria» che «si sono distinti nei loro rispettivi ambiti professionali come esempio di valori positivi e apprezzati sia a livello nazionale che sul piano internazionale». Si tratta del regista Gianni Amelio, della campionessa olimpionica Rosalba Forciniti, di Eugenio Gaudio (Rettore della Sapienza di Roma), del top manager crotonese Michele Aracri, di Santo Versace e dell’imprenditrice Marcella Panucci. «Ognuno di loro – si legge in un comunicato della Regione – è un testimonial spontaneo positivo e un acceleratore delle potenzialità che la Calabria può esprimere». Insomma l’obiettivo dichiarato, a dispetto dei soliti disfattisti antimeridionali, è «proiettare, in Italia e nel mondo, l’immagine positiva della nostra terra». Parola di Mario Oliverio, che ha anche tenuto a precisare che i sei ambasciatori promuoveranno nel globo le peculiarità della nostra regione a titolo gratuito.
Un po’ più oneroso è stato però l’evento di presentazione dell’iniziativa, che, come accennato, è costato alle casse della Regione 24.400 euro, più altre 980 per la «logistica degli ospiti» intervenuti alla cerimonia. Soldi che sono stati liquidati con decreto dello scorso 5 dicembre da parte del dipartimento Turismo. Destinataria dei 25mila euro è la «Società Klaus Davi & Co. Srl», che per questa somma ha organizzato la conferenza stampa «con relativa degustazione di prodotti tipici eno-gastronomici». Com’è facilmente intuibile, oltre che dalla denominazione, anche dal sito web ufficiale, l’agenzia di relazioni pubbliche in questione fa capo al noto «massmediologo» e opinionista tv Klaus Davi, che sullo stesso portale spiega come «la mission» della società sia «la comunicazione d’impresa, la sua simbiosi con il mondo dei media, televisione e carta stampata, e l’ideazione di fattori creativi in un’ottica di sviluppo dei servizi di comunicazione aziendale». Un profilo che evidentemente deve essere piaciuto moltissimo dalle parti della Cittadella di Germaneto. Dove se c’è da promuovere «la Calabria positiva» non si bada a spese.

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