“Sto girando in lungo e largo la Calabria per la campagna elettorale e non posso non notare la totale mancanza di rispetto delle regole in materia di affissione di locandine e manifesti elettorali”.
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È quanto denuncia il coordinatore regionale del Movimento 5 stelle e deputato Massimo Misiti.
“L’affissione dei manifesti deve avvenire esclusivamente negli appositi spazi stabiliti dai singoli comuni, assistiamo, al contrario, all’attacchinaggio selvaggio in ogni dove, spesso con la complicità delle amministrazioni comunali, a cui spetterebbe il compito di controllare, sanzionare e deferire all’autorità giudiziaria tali comportamenti.
La questione manifesti coinvolge sia il rispetto della legalità sia il decoro urbano. Chi si propone di amministrare la Regione Calabria o i Comuni interessati al voto, come quello di Cosenza, dovrebbe mostrare grande attenzione e soprattutto rispetto sia dell’uno che dell’altro aspetto. Questo abuso, reiterato ad ogni competizione elettorale, conferma l’attitudine dei partiti politici ad agire oltre le regole imposte che, secondo questo modo di agire, varrebbero per gli altri ma non per se stessi.
Altra pratica, scorretta ed illegale, che denunciamo ad ogni competizione, è quella dell’occupazione degli spazi disponibili nelle postazioni destinate ad altri. Ciò palesa la prepotenza e l’arroganza di chi fa della prevaricazione il proprio stile di vita.
Sollecito quindi le amministrazioni tutte ad una verifica di regolarità rispetto ad una eccessiva presenza di manifesti non consentiti. Ma soprattutto invito gli elettori a far caso a tali comportamenti illegali e ricordarsene quando, il prossimo 3 e 4 ottobre, dovranno scegliere chi li rappresenterà in Regione Calabria” conclude Misiti.