“Le mie prime iniziative da presidente della Calabria saranno dedicate alla sanità. Non è civile una Regione che non riesce a garantire ai propri cittadini una sanità pubblica di qualità”. Così Roberto Occhiuto, candidato alla presidenza della Regione Calabria per il centrodestra che, aggiunge: “Spendiamo circa 320 milioni di euro all’anno in mobilità passiva, per i calabresi che vanno a curarsi nelle altre Regioni. Se a questa cifra si aggiungono le spese che le famiglie sopportano per i viaggi della speranza, si arriva ad 1 miliardo di euro all’anno: 1 miliardo di euro che va via dalla Calabria. Le elezioni non le vinceró il 3 e il 4 di ottobre, le vincerò soltanto dal 5 ottobre in poi se riuscirò a cambiare la Calabria, a cominciare dalla sanità”.
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“Per questo – prosegue Occhiuto – pretenderò dal governo che si restituisca la sanità ai calabresi, perché i commissari che si sono susseguiti in oltre un decennio non hanno né ridotto il debito, né aumentato la qualità delle prestazioni. Saró io, da presidente della Regione, ad occuparmi direttamente di questi dossier. Potenzieremo l’assistenza territoriale, servono non solo ospedali ma anche e soprattutto case della salute e poliambulatori; riorganizzeremo la rete ospedaliera; chiederemo al governo di avere la possibilità di assumere a tempo indeterminato i medici e il personale sanitario; rifonderemo il dipartimento della salute della Regione, per coordinare in modo efficiente il lavoro delle aziende sanitarie; lavoreremo per ripianare, attraverso una mia legge nazionale e con l’aiuto di Cassa depositi e prestiti, il debito sanitario. Sono tante le sfide che abbiamo di fronte, e sarà su queste sfide che il futuro governo della Calabria si giocherà la sua partita più importante. Serve una svolta, noi siamo pronti”.