Mar. Lug 16th, 2024

L’europarlamentare nega una riproposizione dell’alleanza di governo e apre alle civiche: «Ma diciamo no ai soliti marpioni della politica». Bordate a Salvini: «Bravo a comunicare, non ad amministrare». Santelli sul voto in Abruzzo: «Centrodestra unito vince»

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 Il Movimento 5 Stelle si prepara a correre da solo alle prossime elezioni regionali in Calabria, pur guardando con attenzione a liste civiche «non camuffate per riproporre i soliti marpioni della politica». A delineare la posizione dei pentastellati in vista delle elezioni, che si terranno nel novembre prossimo, è l’europarlamentare Laura Ferrara che ha rilasciato una lunga intervista al “Quotidiano del Sud”. Ferrara, il cui nome ricorre spesso nelle cronache dei giornali locali come possibile candidata grillina a governatrice della Calabria, esclude l’ipotesi di una coalizione Lega-M5S per le regionali: «No, ad oggi non mi pare ci siano le condizioni, per il futuro non so. Registro, però, che quest’accordo non si è riproposto in nessuna delle regioni chiamate al voto: Abruzzo, Sardegna, Basilicata, Piemonte. Perché dovremmo proporlo in Calabria?».
Alla domanda se i pentastellati si sentano autosufficienti, Ferrara ha risposto: «Bisogna capire come arriviamo a queste Regionali. Certo, è capitato spesso di essere primo partito, ma vederci superati poi dalle coalizioni. Su questo bisogna ragionare alleandoci con liste puramente civiche però, non camuffate per riproporre i soliti marpioni della politica». Critica la posizione sull’alleato Matteo Salvini: «È molto bravo a comunicare il molto o il poco che fa». Poi, più nello specifico: «A parte il Decreto Sicurezza non mi pare ci sia altro. Io Salvini l’ho avuto come collega in parlamento europeo e non è che si ammazzasse di lavoro. Penso sia bravo a fare politica, a comunicare, non ad amministrare. Questo è un gioco che funziona nel breve periodo, ma alla lunga i cittadini se ne accorgeranno».

SANTELLI: CENTRODESTRA UNITO VINCE Intanto, Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia, commenta il risultato elettorale in Abruzzo: «Il centrodestra unito vince, anche in Abruzzo, a conferma che il popolo moderato è maggioranza nel Paese. Si registra il crollo dei Cinque stelle e ciò sarà oggetto di riflessioni all’interno di questa anomala maggioranza di governo. Forza Italia continua a dare segni di ripresa e, tutta l’area popolare, con Rotondi e Masci raggiunge il 15%. Ora, con la presenza di Silvio Berlusconi in prima linea, l’obiettivo è quello di rafforzare la doppia cifra sin dalle prossime elezioni europee».
«Ha ragione il nostro fondatore e presidente – sostiene ancora la parlamentare azzurra – quando auspica la fine dell’attuale maggioranza governativa, la cui fusione è un limite per le politiche nazionali e internazionali».

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