Mar. Lug 16th, 2024

Via alle grandi manovre per la formazione della Giunta. Rimasto fuori dal Consiglio, Pino Gentile potrebbe essere “ripescato” come assessore esterno

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Archiviati i festeggiamenti per il trionfo elettorale, in casa del centrodestra è iniziata la corsa alla spartizione delle poltrone, con Lega e Fratelli d’Italia intenti a contendersi quelle più importanti: vicepresidenza della giunta regionale e la presidenza del Consiglio. Non è un segreto che il commissario regionale del partito di Salvini, Cristian Invernizzi, stia pressando per avere la vicepresidenza. Se riuscirà nell’intento a questo ruolo potrebbe proporre Pietro Molinario, ex capo della Coldiretti eletto consigliere regionale con più di 5600 preferenze. Oppure, come esterno, Sergio Abramo. Il sindaco di Catanzaro, la cui maggioranza è traballante, e in rotta con Forza Italia e pronto ad accasarsi nel Carroccio. Prima avvisaglia di quella che ormai qualcosa in più di un proposito? Nelle file della Lega ha candidato e fatto eleggere un suo fedelissimo: Filippo Mancuso.

A quel punto la Presidenza dell’assemblea di Palazzo Campanella sarà appannaggio di Fratelli d’Italia che potrebbe puntare su Luca Morrone, tra l’altro, per come riferisce “Il Fatto Quotidiano”, indagato per corruzione nell’inchiesta “Passpartout”.

Infine, la terza ipotesi che ha un nome e un cognome: Pino Gentile. Il potente ras del centrodestra cosentino che non è riuscito ad essere eletto, malgrado abbia preso 7.821 preferenze, potrebbe spingere per avere un assessorato esterno. E non è detto che la Santelli abbia la forza o la volontà di negarglielo.

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