Sebastiano Primerano candidato alle prossime elezioni del consiglio regionale, a sostegno di Jole Santelli, nella lista UDC nella circoscrizione sud, non è nuovo della politica, ma non si può dire che sia la sua principale attività come per molti dei candidati a queste elezioni regionali. Imprenditore molto noto nella ristorazione a Bovalino, ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale, assessore e vice sindaco in più amministrazioni a Bovalino. Contattato da noi dichiara: Il mio motto è la politica tra la gente, mi conoscete, avete avuto modo di osservare i miei pregi e i miei difetti, sempre chiaro e con un linguaggio diretto, nel bene e nel male. Ritengo che è questo quello che manca in politica oggi, in quella regionale ed in quella parte di Stato che rischia di essere distante sia dal territorio che da Roma. È questo quello che abbiamo vissuto in questi anni: lontananza, mancanza di riferimenti, assenza di ascolto e esasperata “cosenzizzazione”. “Cosenzizzazione” è il termine con cui voglio definire il colonialismo locale a cui da tempo siamo sottoposti. Di chi è la colpa? Chi ha la responsabilità della desertificazione reggina?
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Non mi interessa fare l’elenco dei nomi, quanto più evidenziarvi il concetto che è alla base.
Un concetto semplice secondo il quale prima dell’interesse territoriale c’è quello personale, del carrierismo becero secondo il quale ogni verbo è preceduto da un solo pronome personale: “io”.
I verbi dei politici che ci hanno rappresentato venivano solo usati in prima persona singolare.
È questo il vero degrado della politica che con gli amici di sempre ho combattuto e che oggi voglio combattere con voi. Sono sicuro che il vostro affetto dimostrerà ai detrattori che una nuova Calabria può essere costruita.