Mar. Lug 16th, 2024

Un sistema sanitario regionale con diverse criticità e una rete istituzionale in grado di fornire risposte alle richieste. E’ la tabella presentata nella relazione annuale illustrata stamane dal Garante della Sanità della Calabria.

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“Migliaia di segnalazioni ricevute. Grazie al supporto delle ASL abbiamo un riscontro rapido nel 90% dei casi. Il quadro che sta emergendo evidenzia gli anziani abbandonati, i malati di cancro che devono accedere ai servizi a causa di lunghi ritardi Il dato più allarmante è quello dell’abbandono delle cure. Un fenomeno che colpisce tutte le età, ma soprattutto gli anziani, che spesso rinunciano a causa delle lunghe attese e delle difficoltà economiche.

Presentata questa mattina nella sala Federica Monteleone di Palazzo Campanella, sede del consiglio regionale di Reggio, la relazione annuale del primo garante della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli. Molte le criticità segnalate e risolte dal Garante Stanganelli. Grazie al prezioso supporto della rete istituzionale attivata sono state fornite le risposte attese dai cittadini.

I nodi da sciogliere e la forza della rete

“Le segnalazioni provengono principalmente da Reggio Calabria, anche le diverse tipologie di criticità si riscontrano nel territorio regionale. Queste le principali : lunghe liste d’attesa, emergenze, carenze strutturali e organizzative, difficoltà ad assimilare malfunzionamenti e numero insufficiente di macchine, costi proibitivi di specialisti ed esami diagnostici. Ma ci sono questioni critiche in termini di assistenza domiciliare, assistenza psichiatrica, assistenza comunitaria e consulenza familiare. Insomma, c’è molto su cui lavorare ma lo scopo dell’incontro di oggi è anche quello di lanciare un messaggio È il lavoro di rete che vince”, ha spiegato la garante Anna Maria Stanganelli.

Gli impegni del Ministro Schillaci

Un incontro, ospitato dall’Orchestra Giovanile dello Stretto guidata dal maestro Alessandro Monorchio, durante il quale è intervenuto alla Salute anche Orazio Schillaci . “Stiamo rafforzando le capacità del servizio sanitario nazionale per potenziare i servizi richiesti dai cittadini. Stiamo investendo nelle risorse umane e, con il Pnrr, stiamo riformando gli aiuti locali. Come già illustrato lo scorso febbraio , in occasione della Giornata mondiale contro il cancro e dell’iniziativa il ricordo della giudice Lilia Gaeta, la lotta ai tumori, e quindi contro i pazienti affetti resta la nostra priorità”. Così il ministro Orazio Schillaci si è collegato da remoto.

Il lavoro di squadra
L’incontro di oggi è stato anche l’occasione per illustrare le istanze richieste dal garante Stanganelli e riscontrate grazie alle altre istituzioni oggi presenti e alle quali è stato riconosciuto il contributo offerto.
“Il garante della salute , così come l’ordine della salute, ha a cuore anche la buona salute dei cittadini.
Il suo sostegno è quindi davvero prezioso per migliorare la nostra sanità”, ha sottolineato Pasquale Veneziano, dell’ordine dei chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria.
“Il livello di civiltà di una regione si misura anche dalla qualità dei servizi sanitari.
Il presidente Occhiuto rilancia la sanità nella regione dopo 12 anni di mandato.
L’opera del garante Stanganelli, nominato nel 2022 da una legge in vigore da anni, è uno dei volti attivi di questa Regione.

Da segnalare l’istituzionalizzazione del tavolo socio-sanitario che presiedo e che consentirà di trasferire più di cento milioni di euro ai territori. andrà a beneficio soprattutto delle persone fragili, i cui diritti sono minacciati”, ha sottolineato il vicepresidente della Regione Princi. “Ad un anno dall’insediamento , l’azione di cooperazione con le istituzioni sanitarie e con questa si colloca giustamente al bivio tra la promozione delle politiche preventive e la gestione delle criticità portate alla sua attenzione . Nonostante le molteplici criticità sanitarie, il Garante ne ha affrontate numerose in un contesto in cui risorse limitate , sfide e situazioni di emergenza hanno posto notevoli ostacoli.

Il ruolo dell’informazione

Era presente anche il presidente dell’associazione dei giornalisti Giuseppe Soluri, premiato all’evento per sottolineare la preziosità dei giornalisti attivi sui territori. “Il compito dei giornalisti è proprio quello di evidenziare cosa non va e cosa va migliorato. Inoltre, l’assistenza sanitaria in questa regione rappresenta una vulnerabilità di lunga data. Importante è quindi il contributo dei giornalisti, nell’adempimento del loro dovere di cronaca. Lavoro essenziale per migliorare le condizioni del settore sanitario particolarmente critico.

Ci sarà spazio anche per temi come il degrado ambientale nella regione e per le storie portate alla luce dai giornalisti.

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