Mar. Lug 16th, 2024

Situazione di emergenza in ospedale, nelle strutture inaugurate qualche anno fa. Una bomba d’acqua mette in ginocchio la città. Allagamenti anche al Museo nazionale. Stop alla circolazione ferroviaria: ritardi fino a 100 minuti

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Il video è eloquente. Non mostra ciò che è avvenuto al di fuori del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, cioè un forte acquazzone che ha creato grossi disagi in varie zone della città: una bomba d’acqua, tombini saltati e strade allagate. E almeno una delle sale del blocco operatorio ha dimostrato di non essere esattamente a tenuta stagna. La videocamera lo mostra chiaramente: l’acqua cade copiosa dal soffitto, lambisce i macchinari e finisce in terra. Tutt’intorno, le apparecchiature di una struttura inaugurato soltanto qualche anno fa in uno dei più importanti ospedali calabresi, già finito qualche settimana fa al centro del caso dei gessi in cartone, denunciato dal Corriere della Calabria. L’allarme si è esteso anche agli altri locali del blocco, per verificare se vi siano altre situazioni di disagio e se si possano considerare agibili. In ogni caso, secondo quanto è stato possibile apprendere, in ospedale si lavora per recuperare sale utili ad affrontare eventuali emergenze, nel caso in cui in tutto il blocco si dovessero riscontrare problemi e difficoltà operative. Per ora, insomma, si ragiona sull’emergenza; da domani si cercherà di risalire alle cause e di ristabilire le condizioni ottimali di operatività.

 

Già qualche anno fa, in quell’area della struttura sanitaria erano state riscontrate criticità nel corso della ristrutturazione. Una scheda di richiesta urgente di manutenzione portava la data del 13 marzo 2013, e nella sezione «anomalie riscontrate» parla chiaro: «Discrepanza della temperatura nelle sale operatorie – valutazione parametri microclimatici». In sostanza, l’impianto di regolazione delle temperature nelle sale operatorie non funzionava. Squilibrio segnalato, all’epoca, perché sarebbe potuto diventare un rischio nella normale attività sanitaria. Problemi che potrebbero essere legati a quanto accaduto oggi: lo squilibrio climatico, infatti, potrebbe essere legato a una non perfetta tenuta stagna degli ambienti. Questione certamente risolta prima dell’entrata in funzione del blocco. Che, comunque, qualche falla la mostrava già prima di “nascere”.

ALLAGAMENTI AL MUSEO Per Reggio Calabria quello di oggi non è stato il solito acquazzone estivo. Allagamenti si sono verificati in varie parti della città, accompagnati a disagi per la circolazione, soprattutto nei pressi dell’Università. Situazione critica anche al Museo nazionale, chiuso, come recitava un’indicazione ricavata alla meno peggio, «per cause di forza maggiore». Per risolvere la criticità al Museo sono intervenuti i vigili del fuoco.

STOP AI TRENI La circolazione ferroviaria tra le stazioni ferroviarie di Reggio Calabria e Villa San Giovanni è sospesa a causa di un inconveniente tecnico agli impianti di circolazione a Reggio Calabria Centrale a causa del maltempo. A causa del problema, i convogli a lunga percorrenza hanno accumulato ritardi sino a 100 minuti. Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus tra Reggio e Villa San Giovanni per i viaggiatori dei treni Freccia 35547, Freccia 35542, IC 35549 e IC 35550.


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