La Procura di Reggio Calabria ordina l’esumazione di Amedeo Matacena e della madre per indagare sulle cause del decesso
Continua dopo la pubblicità...
La Procura di Reggio Calabria ha recentemente emesso un decreto di esumazione per le salme di Amedeo Matacena junior e di sua madre, Raffaela De Carolis. Entrambi sono deceduti a Dubai: Matacena, ex parlamentare di Forza Italia, era latitante da oltre nove anni, dopo essersi sottratto all’arresto e a una condanna definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. La sua condanna sarebbe scaduta nel giugno 2023, rendendolo di fatto un uomo libero.
Raffaela De Carolis è morta il 18 giugno 2022, seguita pochi mesi dopo dal figlio, scomparso il 16 settembre 2022, ufficialmente per un infarto. Dopo la sua morte, si erano diffuse voci su una possibile indagine per verificare se Matacena fosse realmente deceduto per cause naturali. Tuttavia, queste ipotesi erano state fermamente smentite da Maria Pia Tropepi, ultima moglie di Matacena, che aveva anche rifiutato il rimpatrio della salma del marito, sostenendo che lui desiderava essere cremato.
Ad aprile 2023, la salma della De Carolis era stata riportata a Reggio Calabria, mentre di quella di Matacena non si avevano notizie. Ora, la Procura ha richiesto l’esumazione di entrambe le salme per procedere con l’esame autoptico. L’obiettivo è accertare le cause della morte e verificare la possibile sussistenza di responsabilità penali correlate al decesso.
