Mar. Lug 16th, 2024

Una tragica scoperta a Pellaro: il caso dei due corpicini trovati in casa di una giovane di 24 anni

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I due corpicini avvolti in un lenzuolo sono stati scoperti dai genitori di una giovane di 24 anni residente a Pellaro, nella periferia sud di Reggio Calabria, all’interno della loro casa. Questa tragica scoperta è avvenuta tra la biancheria e il vestiario custoditi in un armadio, e l’odore intenso emanato ha immediatamente condotto alla terribile realizzazione di quanto accaduto.

La madre, profondamente sconvolta, ha chiamato immediatamente la Polizia, descrivendo il tragico ritrovamento nella camera da letto della figlia. È emerso che la giovane donna era stata ricoverata da pochi giorni nel Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria per un improvviso malore, senza tuttavia fornire ulteriori spiegazioni ai medici né consentire loro di effettuare una visita ginecologica.

Le indagini della Procura e della Squadra Mobile hanno iniziato a mettere insieme i pezzi di questo complesso rompicapo giudiziario che ha rapidamente attirato l’attenzione dei media nazionali. La Procura, guidata da Giovanni Bombardieri, ha già formalizzato una denuncia per duplice infanticidio nei confronti della ragazza, avviando un’indagine dettagliata che comprende anche approfondimenti investigativi per chiarire i dettagli dell’accaduto.

Gli inquirenti escludono che il contesto familiare abbia giocato un ruolo nel tragico evento, descrivendo la famiglia come normale, con entrambi i genitori che lavorano e nessuna segnalazione di criticità ambientale o sociale.

La giovane aveva un fidanzato, già identificato dagli investigatori, che è stato sentito come persona informata sui fatti, mantenendo il massimo riserbo sulle dichiarazioni e sui contenuti dell’interrogatorio. Oltre al fidanzato e ai genitori, che hanno collaborato pienamente con le autorità, la Squadra Mobile sta interrogando anche gli amici più stretti e le persone che frequentavano abitualmente la ragazza. L’analisi del telefono della giovane potrebbe rivelare informazioni cruciali per comprendere meglio la tragica scoperta.

È evidente che la 24enne di Pellaro non avrebbe potuto affrontare da sola il parto, soprattutto se si dovesse confermare che si trattava di due gemellini di pochi mesi. È pertanto cruciale stabilire se i corpicini siano frutto di un aborto spontaneo o provocato, un parto prematuro o altre circostanze che il medico legale, incaricato del caso, dovrà chiarire con l’autopsia.

Questo caso ha suscitato un’ampia reazione pubblica e richiede ulteriori approfondimenti investigativi per gettare luce sulla tragedia e determinare le responsabilità.

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