Si tratta di Gaetano Maria Amato, in servizio alla Corte d’Appello. È finito in manette a Messina
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L’accusa è pesante, pornografia minorile. Ed è così grave da aver imposto una misura cautelare. Il giudice della Corte d’appello di Reggio Calabria, Gaetano Maria Amato, è stato arrestato dalla polizia a Messina, dove è residente. Nei suoi confronti, il gip della città siciliana dello Stretto, su richiesta del procuratore Maurizio De Lucia e dell’aggiunto Giovannella Scaminaci, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sessant’anni circa, considerato una persona precisa e attenta, il giudice aveva fama di uomo irreprensibile.