Di seguito la nota diffusa dalla Questura di Reggio Calabria – Nei giorni scorsi, gli investigatori della Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcereemessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura Repubblica diretta dal Procuratore Giovanni BOMBARDIERI, a carico di CRISEO Francesco di anni 41, ritenuto responsabile delle rapine aggravateperpetrateil17 settembre e 25 settembre 2020, nei pressi dell’Istituto scolastico DE AMICIS di Reggio Calabria ai danni di una donna e di un uomo di 72 anni.
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In particolare in data 25 settembre 2020, intorno all’ora di pranzo, il Personale della Volante in servizio presso il locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico interveniva per ricostruire i fatti inerenti una rapina perpetrata ad un uomo di 72 anni nei pressi dei parcheggi siti nelle vicinanze di un Istituto scolastico.
Dai primi accertamenti condotti emergeva che la vittima, mentre stava percorrendo a piedi le vie cittadineveniva avvicinato da un uomo che lo aggrediva con schiaffi e pugni per rapinargli il portafoglio.
Le successive indagini condotte dagli uomini della Squadra Mobile – sotto le direttive del Procuratore Vicario Gerardo DOMINIJANNI e del Sostituto Procuratore Domenico CAPPELLERI – consentivano di identificare compiutamente il rapinatore per CRISEO Francesco, ricostruendo perfettamente, con l’ausilio delle immagini degli impianti di video sorveglianza installati in zona, quanto accaduto anche nei momenti precedenti alla rapina; infatti era emerso che il rapinatore aveva seguito per le vie cittadine la vittima prima di determinarsi a rapinarlo.
Il modus operandi adottato da CRISEO Francesco durante la rapina del 25 settembre 2020 presentava forti analogie con un’altra rapina perpetrata in data 17 settembre 2020, sempre nella stessa zona e nella stessa fascia oraria, ai danni di una donna di 58 anni. In quella circostanza la donna veniva rapinata della propria borsa nel momento in cui la stessa era salita a bordo della propria autovettura. Gli investigatori della Squadra Mobile reggina riuscivano ad addebitare l’evento delittuoso proprio a CRISEO Francesco, che in quella circostanza, per come confermato dalle registrazioni degli impianti di video sorveglianza, indossava gli stessi indumenti del giorno in cui aveva perpetrato la rapina all’uomo di 72 anni.
Le due vittime, in entrambi i casi, subivano delle lesioni giudicate guaribili dai sanitari in 5 giorni per la donna e 25 giorni per l’uomo di 72 anni.
Al termine delle formalità di rito, per come disposto nel provvedimento cautelare, CRISEO Francesco veniva condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.