Mer. Lug 17th, 2024

Reggio Calabria. Questa mattina, un detenuto ristretto nel reparto di osservazione psichiatrica del plesso San Pietro degli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria, ha aggredito un assistente capo della polizia penitenziaria, buttandogli in faccia caffè bollente che lo ha raggiunto anche agli occhi. Il poliziotto penitenziario è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Calabria, per ricevere le cure del caso.

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L’aggressione di questa mattina è stata posta in essere da un detenuto straniero, ristretto temporaneamente nel reparto di osservazione psichiatrica ed in attesa di essere trasferito in altra sede.
Questa ennesima aggressione, nei confronti del personale della Polizia Penitenziaria, riporta all’attenzione il fatto che molti detenuti soffrono anche di problemi psichiatrici – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto e Damiano Bellucci, Segretario nazionale – e non dovrebbero essere gestiti in carcere, dove non ci sono le condizioni per trattare questi soggetti. Si tratta di persone che mettono spesso in atto comportamenti violenti ed anche per queste ragioni sono necessarie urgenti iniziative finalizzate alla soluzione di questa rilevante problematica.
Nel plesso San Pietro degli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria lo scorso 31 agosto erano presenti 181 detenuti di cui 30 donne e 16 stranieri.
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