Mer. Ott 16th, 2024

Un grave episodio di violenza familiare si è consumato a Reggio Calabria, dove un uomo di 46 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali. L’intervento tempestivo degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha permesso di fermare il responsabile, colto in flagranza di reato.

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L’allarme è scattato dopo che la Sala Operativa della Guardia di Finanza ha ricevuto una telefonata da parte di una ragazza che chiedeva aiuto, riferendo di essere stata aggredita all’interno della propria abitazione. I poliziotti, giunti sul posto, hanno trovato una situazione di forte tensione: un uomo aveva appena aggredito fisicamente la compagna e i suoi due figli, di 17 e 26 anni, entrambi affetti da disabilità. Le vittime, secondo quanto riportato dai medici, hanno riportato lesioni guaribili tra i venti e i venticinque giorni.

Gli agenti, dopo aver messo in sicurezza i presenti, hanno avviato le ricerche dell’aggressore, rintracciandolo nelle immediate vicinanze dell’abitazione. L’uomo, un 46enne di Reggio Calabria con precedenti penali e già sorvegliato speciale, era attualmente in affidamento ai servizi sociali. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato un coltello a serramanico di circa 16 centimetri, nascosto in una tasca del suo abbigliamento.

Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze, la vittima ha raccontato di episodi ricorrenti di violenza fisica e minacce di morte che si protraevano da tempo. La gravità della situazione è stata ulteriormente aggravata dal fatto che l’uomo ha agito contro minori con disabilità, circostanza che ha portato ad un inasprimento delle accuse.

L’uomo è stato quindi arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e per porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 46enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, dove dovrà rispondere dei reati contestati.