Mar. Lug 16th, 2024

La Reggina di mister Inzaghi, questa sera è chiamata al riscatto nella delicata trasferta in casa Perugia, dove sarà fondamentale tornare a far punti. Il match di recupero, valevole per la ventinovesima giornata di campionato, offre alla Reggina la possibilità di potersi rilanciare, contro un avversario in salute alla ricerca di punti salvezza. Diverse le assenze nella compagine amaranto, che non devono per nulla rappresentare un alibi. Chi verrà schierato in campo dovrà dare il massimo e anche oltre, per mettere fine a questa crisi di risultati.

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Gli amaranto, nonostante sconfitta di misura sul campo del Genoa, hanno  evidenziato dei piccoli segnali di ripresa che dovranno necessariamente essere seguiti da un risultato positivo. La sfida del Curi, rappresenta un importante crocevia per Menez e compagni, ben consapevoli di non poter commettere altri passi falsi. La classifica attuale vede ancora la Reggina in lizza per i play off, ma allo stesso tempo dovrà anche guardarsi alle spalle per evitare spiacevoli sorprese. Considerato l’equilibrio che regna in questo campionato,  tutte le formazioni dovranno conquistare più punti possibili per arrivare senza patemi al raggiungimento dei propri obiettivi. Perugia rievoca piacevoli ricordi per la Reggina e la sua gente: il pensiero va inevitabilmente allo spareggio promozione di Serie C1 del giugno 1988, quando gli amaranto di Nevio Scala ebbero la meglio sui lombardi della Virescit, conquistando la meritata promozione  in Serie B. Decisive le reti, una per tempo, firmate da Beppe Bagnato e dal compianto Tarcisio Catanese, i quali scrissero la storia della Reggio Calabria calcistica.

Quell’impresa rimane e rimarrà sempre indelebile nel cuore di tutti i tifosi reggini, il presente invece impone un cambio di rotta ad una Reggina che deve necessariamente rialzare la testa e rilanciarsi in questo disastroso girone di ritorno. Crescita e risultati, da qui alla fine, dovranno essere gli alleati fedeli della compagine di mister Inzaghi. Fondamentale ritrovare l’entusiasmo e quella sinergia tra le parti, che furono tanto determinanti nella prima parte di stagione. Serve ritrovare la vera Reggina, si riparte da Perugia, nessun alibi per una squadra che ha soltanto il compito di tornare a dimostrare il suo valore sul campo. Il momento è questo. Se Perugia rappresentò in passato il trionfo, oggi deve rappresentare la gara della rinascita e dell’orgoglio.

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