Mar. Lug 16th, 2024

Reggina – Catania, ennesimo capitolo.  Un libro fatto di beffe amaranto, spesso autori di grande partite e sovente puniti oltre i loro demeriti.

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Una sorta di maledizione interrotta da undici anni.

Stavolta, però, la vittoria thriller è degli amaranto al minuto ’94.  La sigla Andrea Bianchimano con una doppietta, dopo una partita in cui le grandi occasioni le avevano avute gli avversari.

Gli amaranto resistono quando vengono messi alle corde da un avversario più forte, si aggrappano alle prodezze del portiere Cucchietti ed anche a un po’ di buona sorte.

Poi, però, quando è il momento di piazzare il colpo del ko non lo fanno in maniera casuale. Anche oltre il 90′.

Il gol che vale tre punti arriva a coronamento di una grande azione, quasi a testimoniare che nel calcio quasi nulla è casuale.

Peccato per le presenze allo stado: solo 2300 persone al Granillo, di cui quasi 400 provenienti da Catania.

 

Reggina-Catania: Davide contro Golia

La Reggina si presenta al cospetto del Catania con il consueto 4-3-1-2, ma non mancano le novità.  De Francesco torna mezzala sinistra, Tulissi affianca Bianchimano e dietro le punte c’è il rientrante Di Livio. L’escluso eccellente è Toti Porcino  che, per la prima volta, viene escluso dalla formazione titolare.

Davanti c’è un avversario che farebbe impallidire diverse squadre di Serie B per la qualità e la profondità del’organico. Basta scorgere la distinta per trovare calciatori conosciuti anche ai non addetti ai lavori. Non esattamente una consuetudine in un campionato dove si punta molto su giovanissimi da valorizzare.

E la squadra di Lucarelli oltre ai nomi dimostra di avere idee chiare, che diventano una pillola amara per qualsiasi avversario.

Reggina: dieci minuti di Catania show

Nella primissima fase della partita sembra di essere piombati in un incubo per la Reggina. Gli amaranto di fronte alle trame rapide del Catania ci capiscono davvero poco. I rossazzurri si muovono in ampiezza e in profondità come meglio non si potrebbe e gli amaranto possono solo prestare il fianco.

Nel primo quarto d’ora di gioco si contano almeno cinque nitide palle gol per gli ospiti.  Biagianti, Curiale, Russotto.  Vanno tutti ad un passo dal bersaglio grosso, ma quando la palla centra la porta Cucchietti è strepitoso su una punizione su un calcio piazzato di Mazzarani  e poi su una botta ravvicinata dell’ex centrocampista del Crotone.

Alla Reggina e al Granillo gira la testa, non a De Francesco e Bianchimano. I due confezionano il sorpredente vantaggio amaranto. lancio del capitano per il centravanti che si beve Aya e fa secco Pisseri. E’ il 18′.

L’episodio dona fiducia ai padroni di casa che iniziano a tenere meglio il campo, senza mai avere la forza di sfruttare gli spazi che gli avversari concedono.

Al 41′ gli etnei pervengono al meritato pareggio: ripartenza rifinita da Marchese con un gran cross cui Curiale anticipa tutti e realizza un gran gol.

Gioia Reggina

La ripresa si apre con una lunga interruzione dovuta ai fumogeni piovuti sul campo dal settore dei sostenitori. La contesa appare decisamente più equilibrata, le squadre si allungano ma non si pungo.

Sono due tentativi dal limite a scuotere il match: un destro di Mazzarani e un sinistro di Pasqualoni.

E’ una gara che sembra scemare via senza sussulti, ma al 94′ arriva quella più forte.

Grande azione degli amaranto: Garufi semina avversari come birilli, servizio per Tulissi che premia l’inserimento di De Francesco sulla destra: l’assist per Bianchimano è al bacio. Il bomber fa doppieta ed il Granillo esplode.

REGGINA – CALCIO CATANIA 2-1
Marcatori: 18’ Bianchimano, 43’ Curiale, 95’ Bianchimano

REGGINA: Cucchietti, Pasqualoni, Laezza, Di Filippo, Solerio, Marino (85’ Garufi), Mezavilla (59’ Porcino), De Francesco, Di Livio (69’ Fortunato), Tulissi, Bianchimano All. Maurizi
CALCIO CATANIA: Pisseri, Aya, Tedeschi, Russotto, Caccetta, Curiale (78’ Ripa), Semenzato, Marchese, Bogdan, Biagianti, Mazzarani (87’ Correja) All. Lucarelli
Arbitro: Maggioni di Lecco – Assistenti: Moktar (Lecco), Lombardo (Sesto San Giovanni)
Ammoniti: Curiale, Mezavilla, Bianchimano, Di Filippo, De Francesco,
Recupero: 2’pt, 6’st

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