Con il programma “Cantiere Lavoro Italia”, Webuild prevede 10.000 assunzioni in Italia entro il 2026, di cui l’80% destinate al Sud. L’assessore Calabrese sottolinea l’efficacia della sinergia tra istituzioni e aziende.
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Lo scorso 27 marzo 2024, a Catanzaro, si è tenuto il “Recruiting Day” organizzato da Webuild in collaborazione con l’Assessorato al Lavoro e alla Formazione Professionale della Regione Calabria. L’iniziativa, che fa parte del programma “Cantiere Lavoro Italia”, ha segnato l’inizio di un processo di selezione per operatori di cantiere interessati a lavorare con il gruppo multinazionale italiano, attivo in oltre 50 Paesi nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria civile.
Webuild ha in programma l’assunzione di 10.000 persone in Italia entro il 2026, con l’80% delle posizioni destinate al Sud Italia. L’evento di recruiting è stato preceduto dalla firma di un protocollo d’intesa tra il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, avvenuta il 2 novembre 2023.
I risultati sono stati significativi: su 481 lavoratori calabresi esaminati dai Centri per l’Impiego e dalle Agenzie per il Lavoro partner di Webuild, 154 sono stati ritenuti idonei. Di questi, 110 sono stati assunti, anche grazie a un percorso di formazione specialistica pre-assunzione organizzato presso la cittadella regionale. Tra i nuovi assunti, 36 (pari al 32%) sono stati collocati in Calabria, mentre altri 44 restano in attesa di valutazione per future opportunità lavorative.
L’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando l’importanza della sinergia tra pubblico e privato. «Il Recruiting Day di Webuild ha dimostrato quanto questa metodologia dia risposte positive, facilitando l’incontro diretto tra aziende e lavoratori. Grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Lavoro, i Centri per l’Impiego e il Laboratorio economico territoriale, stiamo creando occupazione di qualità e aprendo nuove opportunità per il nostro territorio».
