PROGETTO XENIA PER L’INCLUSIONE E L’AUTODETERMINAZIONE FEMMINILE ATTRAVERSO UN LABORATORIO DI DANZA.
Si è tenuto a Gioiosa Jonica il 2 ed il 3 settembre, nel giardino meridiano di Palazzo Amaduri, un laboratorio femminile organizzato dalla RECOSOL in collaborazione con il Comune, basato sulla danza popolare calabrese, africana e biodanza, con lo scopo di rafforzare l’inclusione e l’autodeterminazione femminile.
Nel servizio purtroppo manca la dimostrazione della biodanza (la danza della vita), per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, per questo ci scusiamo con la gentilissima docente spagnola Alba Alvarez che nell’intervista ci ha raccontato i nobili scopi della biodanza.
La biodanza tecnicamente è un insieme di movimenti naturali, come camminare o saltare, accompagnati dalla musica, che hanno lo scopo di promuovere la sintonia tra sentire e agire. La biodanza fa crescere emotivamente e spiritualmente, avvicinando l’essere umano sempre più all’equilibrio del suo essere, grazie alla musica e al movimento.
Interviste con Alessia Barbiero (responsabile SIPROIMI-Ex Sprarr Gioiosa Jonica), Vanessa Macagnino (docente di danza popolare calabrese), Alba Alvarez Beltran (spagnola,docente di biodanza) e Danila Panajia (Operatrice sociale Recosol)
Vincenzo Logozzo edz. 3 9 2020