Un gruppo di persone si è introdotto nella struttura del Cedir. Rubati cibo, medicine e anche giocattoli destinati alla popolazione ucraina
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Un centro raccolta viveri per la popolazione ucraina è stato svaligiato a Reggio Calabria. La struttura che si trova all’interno del Centro direzionale reggino (Cedir) sarebbe stata presa d’assalto da un gruppo di nomadi. Almeno a giudicare dalle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza che tutela l’area. Nelle immagini sarebbero state immortalate una ventina di persone mentre entravano nella sala Versace dedicata al deposito di viveri e beni di prima necessità da inviare alla popolazione ucraine stremata dalla guerra. In particolare nella struttura si trovavano oltre ai viveri a lunga conservazione, anche medicinali e anche giocattoli per i bimbi ucraini.
La merce era imballata e pronta per essere spedita a Bologna dove si trova un punto di smistamento dei beni da inviare in Ucraina.
Ora le immagini sono state consegnate agli agenti della polizia di Stato e alla Municipale che hanno avviato le indagini per risalire all’esatta identità delle persone coinvolte.
Non è escluso che già nelle prossime ore si possa risalire all’identità di chi ha compiuto questo gesto che danneggia una popolazione già fortemente colpita dalla guerra.