“Scelta dettata da massima prudenza, avrà altre opportunità”
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La decisione di sospendere la partecipazione di Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, al programma Titolo V su Rai3 “è stata presa ieri sera dalla Rai poiché da ore era in corso un dibattito particolarmente acceso su un argomento molto delicato che coinvolgeva i malati oncologici. Aldilà delle singole opinioni, la Rai, come servizio pubblico, pur nella consapevolezza della difficoltà di prendere una decisione che sarebbe stata comunque controversa, ha preferito adottare una linea di massima prudenza e tutela ed evitare di alimentare le molte polemiche che si stavano sviluppando su un tema così complesso”. Lo spiega l’azienda in una nota. “La Rai – sottolinea Viale Mazzini – si rammarica con il presidente della commissione parlamentare Antimafia per le modalità con le quali è stata comunicata questa decisione, sia per il riguardo che sempre va dato agli ospiti dei programmi, sia in particolare se, come in questo caso, rivestono funzioni pubbliche di rilievo. Allo stesso tempo va sottolineato che egli avrà altre opportunità, sempre attraverso le reti del servizio pubblico ed eventualmente nello stesso Titolo V, per esprimere i suoi punti di vista”.
“Nella serata di ieri, venerdì 20 novembre, il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, avrebbe dovuto prendere parte al programma Titolo V, che va in onda settimanalmente in prima serata su Raitre”, ricorda la Rai in una nota. “Titolo V, condotto da Francesca Romana Elisei e Roberto Vicaretti, giunto alla quinta puntata, è un approfondimento informativo su temi di attualità, che aspira a valorizzare lo spessore e la personalità dei singoli ospiti facendone emergere competenza e ruolo rispetto alle questioni che formano oggetto, volta per volta, di analisi e discussione, con una chiave di lettura di tipo territoriale e amministrativo che mette a confronto le esperienze del Nord Italia con quelle del Mezzogiorno. La puntata di ieri avrebbe dovuto offrire ai telespettatori una ricognizione sull’andamento del virus Covid 19 rispetto alle scelte politico-amministrative effettuate a livello nazionale e dalle singole Regioni, con una attenzione particolare alla condizione dei giovani e dei bambini, nella Giornata Internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, che ricorda l’impegno delle Nazioni Unite e della Comunità internazionale in favore dei più piccoli, e che la Rai ha seguito ieri con diverse iniziative della sua programmazione giornaliera. L’on. Morra era stato invitato tre giorni prima”.