Dom. Nov 17th, 2024

Quattro anni fa, il 15 ottobre 2020, la Calabria ha detto addio a Jole Santelli, la prima presidente donna della Regione, una figura che ha lasciato un segno indelebile nella storia del regionalismo calabrese. Oggi, il suo ricordo vive più forte che mai, accompagnato da un’ondata di messaggi e commemorazioni sui social da parte di figure politiche di primo piano e amici di una vita.

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Tra i tanti messaggi di cordoglio, spiccano quelli del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ha ricordato la forza e il coraggio di Santelli, e del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, suo successore alla guida della Regione.

Salvini ha descritto Jole come “una donna di straordinaria energia e passione, che ha saputo affrontare le difficoltà con una tenacia fuori dal comune”, mentre Occhiuto ha sottolineato l’importanza del lascito politico e morale della presidente: “Jole ha insegnato a tutti noi cosa significa amare la propria terra fino in fondo, anche nei momenti più difficili”.

Ma è forse il ricordo più intimo e toccante quello di Nino Spirlì, suo vicepresidente e amico di lunga data, che oggi, lottando anche lui contro un tumore, ha voluto rendere omaggio a Jole con un post sui social, dove ha scritto: “Oggi più che mai sento la tua forza, Jole. La tua battaglia contro la malattia mi ha insegnato a non mollare mai, a trovare il coraggio anche quando sembra non essercene più. Oggi continuo a lottare anche per te”. Un messaggio che ha toccato profondamente i cuori di tanti calabresi, che si sono uniti nel ricordo di una figura che ha saputo trasformare il dolore della malattia in un’energia positiva per la sua terra.

Jole Santelli, eletta il 26 gennaio 2020 con il 55,29% dei voti, ha governato la Calabria per soli otto mesi, prima che il tumore, con cui lottava dal 2014, la portasse via prematuramente a soli 51 anni. Nei suoi mesi da governatrice, Santelli ha affrontato sfide enormi, tra cui l’emergenza Covid-19, che ha aggravato le già precarie condizioni della sanità calabrese. Con determinazione e piglio deciso, ha cercato di risollevare la regione, ponendo al centro del suo programma la bellezza e le potenzialità della Calabria.

La malattia non l’ha mai fermata. “La malattia mi ha insegnato la libertà, a non avere paura di nulla”, dichiarò in un’intervista durante la campagna elettorale. Queste parole, oggi, risuonano con forza nel cuore di chi l’ha conosciuta e apprezzata. Quattro anni dopo la sua scomparsa, l’eredità di Jole Santelli resta viva, non solo nei risultati politici ma soprattutto nel coraggio e nell’amore che ha dimostrato per la sua terra.

Maria Teresa Criniti