Questa immagine è l’emblema del fallimento della Città metropolitana. Vedere dei cittadini che tentano di assolvere alla meno peggio (zappa e olio di gomito) quello che dovrebbero fare tecnici e operai dell’ente che è venuto a sostituire la provincia di Reggio Calabria è il segnale che qualcosa non va. Non va proprio. Siamo lungo una delle tante strade provinciali che intersecano la Piana Gioia Tauro, in questo caso è la Sp che unisce Taurianova a Rizziconi e Rosarno dove lo stato dell’arteria è pessimo se non tragico. Non sono più le buche a farla da padrona ma dei veri e propri crateri dal diametro indecoroso. In alcuni tratti, dove non esistono più i margini con i consueti canali di scolo delle acque piovane, la strada si è trasformata in una sorta di piccola “Parigi-Dakar”, sabbia e terriccio hanno preso il sopravvento trasportati dalle copiose piogge torrenziali delle scorse settimane divenendo pericolosissima per gli automobilisti e i mezzi pesanti che la percorrono. E in questo caso due professionisti per evitare ulteriori danni alle loro autovetture e quelle dei loro clienti sono costretti a rimboccarsi le maniche e fare quello che la latitante Città metropolitana dovrebbe fare. Le denunce sono state a iosa ma nulla si è mosso. Disperati e arrabbiati i cittadini del posto, ovvero le tante famiglie che vivono lungo la strada minacciano anche di occuparla bloccando il traffico.
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