Il celebre “Tamburino sardo” smentisce di aver mai parlato con un pentito riguardo alla morte del calciatore Donato Bergamini.
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Nell’ambito del processo “Bergamini,” l’udienza odierna ha visto la comparsa sul banco dei testimoni di alcuni ex calciatori, tra cui Michele Padovano, Ciro Muro, e soprattutto Gianfranco Zola. Quest’ultimo, noto per le sue gesta nel Napoli, Parma, Chelsea e nella Nazionale, è stato tirato in ballo dall’ex collaboratore di giustizia Pietro Pugliese. Quest’ultimo aveva sostenuto in precedenza di aver appreso da Zola e dai suoi colleghi particolari sulla morte di Donato Bergamini, collegata al mondo delle scommesse calcistiche.
Tuttavia, durante l’interrogatorio, Zola ha categoricamente negato di aver mai discusso con Pugliese riguardo alla morte del calciatore Cosenza. Le risposte dei testimoni sono state uniformi: un secco “no.” Anche un paio di giornalisti napoletani, convocati per la stessa ragione, hanno confermato la mancanza di confidenze fatte al collaboratore di giustizia.
La prossima udienza, prevista per il 7 maggio, vedrà l’intervento di altre fonti, mentre la sentenza si avvicina. La Corte sta valutando nuove prove e si prepara per le fasi conclusive del processo
